Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:23
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Esteri

Gli Stati Uniti si ritirano dall’Unesco

Immagine di copertina
Credit: Miguel Medina

Anche Israele ha annunciato che si ritirerà dall'agenzia dell'Onu per la Cultura

Gli Stati Uniti hanno deciso di ritirarsi dall’Unesco, l’agenzia dell’Onu per l’Istruzione, la Scienza e la Cultura.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Gli Stati Uniti avevano già annullato il loro sostanziale contributo al bilancio dell’Unesco nel 2011, in segno di protesta per la decisione di concedere l’accesso alla Palestina. L’uscita ufficiale avverrà il prossimo 31 dicembre 2017.

La reazione di Israele: “Anche noi lasceremo l’Unesco”

Poche ore dopo l’annuncio degli Stati Uniti, anche Israele ha annunciato che si ritirerà dall’agenzia dell’Onu per la Cultura. Il presidente israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato di aver dato istruzioni per l’uscita di Israele dall’Unesco.

La decisione del ritiro da parte degli Stati Uniti “non è stata presa alla leggera e riflette le preoccupazioni degli Stati Uniti per l’arretratezza dell’Unesco, la necessità di una riforma fondamentale nell’organizzazione e tiene conto della sua perenne posizione anti-Israele”, ha affermato il dipartimento di Stato, aggiungendo che gli Stati Uniti cercheranno di “rimanere impegnati come stato osservatore non membro per contribuire alle opinioni, le visioni e le competenze dell’organizzazione”.

Le reazioni dell’Unesco

La direttrice generale dell’Agenzia dell’Onu ha espresso il suo rammarico per la decisione.

“Dopo aver ricevuto una notifica ufficiale da parte del Segretario di Stato Usa, Rex Tillerson, come direttore generale dell’Unesco, desidero esprimere un profondo rammarico per la decisione degli Stati Uniti d’America di ritirarsi dall’Unesco”, ha dichiarato Irina Bokova, direttrice dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Istruzione, la Scienza e la Cultura in una dichiarazione.

Bokova ha aggiunto che la decisione Usa ha segnato una perdita per il multilateralismo e per la famiglia delle Nazioni Unite.

USA vs Unesco: un rapporto difficile 

Il presidente Donald Trump ha criticato in generale le Nazioni Unite e le sue agenzie, lamentandosi del costo che le istituzioni internazionali rappresentano per gli Stati Uniti.

L’Unesco è stata fondata durante la Conferenza dei Ministri Alleati dell’Istruzione (CAME), gruppo di Ministri dell’Istruzione dei Paesi Alleati contro il Nazismo che si è svolta tra l’1 e il 16 novembre 1945. Sono membri dell’Unesco, all’aprile 2016, 195 paesi più 10 membri associati. Il suo quartier generale è a Parigi.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Il presidente Emmanuel Macron annuncia: “A giugno la Francia riconoscerà lo Stato di Palestina”
Esteri / Gaza: oltre 1.500 morti dalla fine della tregua, 40 solo nelle ultime 24 ore. Al-Jazeera: “19 vittime nei raid di oggi di Israele”. Idf: "Ucciso un importante esponente di Hamas". Lettera di mille riservisti israeliani contro il governo Netanyahu: “La guerra serve interessi politici e personali”. Tel Aviv minaccia licenziamenti. Il premier accusa: "Gruppo estremista marginale che vuole rovesciare l'esecutivo"
Esteri / La Cina reagisce ancora ai dazi Usa e aumenta fino all’84% le tariffe sui prodotti americani 
Ti potrebbe interessare
Esteri / Il presidente Emmanuel Macron annuncia: “A giugno la Francia riconoscerà lo Stato di Palestina”
Esteri / Gaza: oltre 1.500 morti dalla fine della tregua, 40 solo nelle ultime 24 ore. Al-Jazeera: “19 vittime nei raid di oggi di Israele”. Idf: "Ucciso un importante esponente di Hamas". Lettera di mille riservisti israeliani contro il governo Netanyahu: “La guerra serve interessi politici e personali”. Tel Aviv minaccia licenziamenti. Il premier accusa: "Gruppo estremista marginale che vuole rovesciare l'esecutivo"
Esteri / La Cina reagisce ancora ai dazi Usa e aumenta fino all’84% le tariffe sui prodotti americani 
Esteri / Germania, sondaggio Ipsos: “L’Afd supera la Cdu: è il primo partito”
Esteri / La Russia minaccia uno "scontro diretto" con la Nato se l'Europa schiera truppe in Ucraina
Esteri / Donald Trump e le trattative sui dazi: "Tutti i paesi mi chiamano e mi baciano il c**o"
Esteri / Gaza: 1.482 vittime dal 18 marzo. Oltre 60mila bambini malnutriti. Al-Jazeera: “29 morti in un raid di Israele a Gaza City”. L’Idf: “Colpito un importante esponente di Hamas”. Indonesia pronta a dare “rifugio temporaneo” a migliaia di palestinesi feriti. Usa impongono nuove sanzioni all'Iran
Esteri / L’Ue risponde a Trump con i contro-dazi: ecco quali prodotti Usa colpiranno e quando entreranno in vigore
Esteri / La caduta del regime non basta, dopo 14 anni di guerra la Siria è allo stremo. L’appello dell’Unhcr su TPI: “Non lasciamo svanire la speranza”
Esteri / "Mio figlio ucciso al mio posto. Il rantolo dei miei colleghi”: i racconti dei sopravvissuti alla strage di 15 soccorritori a Gaza