Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Esteri

L’Iraq ha annunciato la liberazione di Hawija dall’Isis

Immagine di copertina
Una donna irachena, sfollata dalla città di Hawija a circa 65 chilometri a ovest della città settentrionale di Kirkuk, solleva una bandiera bianca mentre viaggia con i membri della propria famiglia su un carro tirato da asini. Credit: Afp

L'offensiva finale sulla città era stata annunciata dal primo ministro iracheno Haider al-Abadi alla fine di settembre

Il governo iracheno ha annunciato la liberazione della città di Hawija, a soli 65 chilometri a sud ovest di Kirkuk. La città appena liberata era uno degli ultimi capisaldi dell’Isis in Iraq.

Hawija è una città che contava circa 100mila abitanti prima della guerra e che è situata a 240 chilometri a nord di Baghdad. La città si trova al centro di una sacca di territorio controllata dai miliziani dell’Isis che rappresenta oggi il più importante baluardo rimasto nelle mani del sedicente Stato Islamico in Iraq.

La conquista di questa area urbana rappresenta così un passo avanti decisivo nella definitiva liberazione del territorio iracheno dal controllo del sedicente Stato Islamico. L’offensiva sulla città era stata annunciata dal primo ministro iracheno Haider al-Abadi alla fine di settembre.

Secondo i comandi militari iracheni, l’esercito di Baghdad è riuscito a entrare alla periferia della città soltanto dopo diverse ore di combattimenti. La televisione irachena aveva trasmesso in diretta alcune immagini del territorio circostante Hawija, coperto da un fitto fumo nero, dovuto all’incendio dei pozzi petroliferi che circondano la città.

Hawija infatti si trova proprio nell’area di maggior estrazione di petrolio, vicina alla città di Kirkuk, nel nord dell’Iraq.

L’agenzia di stampa Reuters ha riportato la testimonianza di alcuni militari presenti all’offensiva che hanno riferito di un’operazione durata almeno sette ore per conquistare i quartieri occidentali di Askari e Nidaa.

L’esercito iracheno ha condotto quest’offensiva utilizzando veicoli corazzati ed elicotteri militari, aiutato da truppe statunitensi e gruppi paramilitari sciiti, riconducibili alle Unità di mobilitazione popolare, vicine al governo iraniano.

La liberazione di Hawija è avvenuta a soli due giorni dalla cattura della base aerea di Rashad, a soli 30 chilometri a sud della città, che era utilizzata dai miliziani dell’Isis, come centro di formazione militare e per la logistica.

Secondo le Nazioni Unite, nell’area di Hawija sono rimaste intrappolate almeno 78mila persone durante i combattimenti.

I funzionari della sicurezza irachena hanno più volte accusato i miliziani dell’Isis di impedire alla popolazione civile di abbandonare l’area delle operazioni militari.

TPI esce in edicola ogni venerdì

Puoi abbonarti o acquistare un singolo numero a €2,49 dalla nostra app gratuita:

Il sedicente Stato Islamico, secondo fonti irachene, utilizzerebbe i civili come scudi umani ed è solito piazzare trappole esplosive sul percorso utilizzato dagli sfollati per impedire loro la fuga.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Groenlandia: il vicepresidente Usa Vance arriva sull'isola. Il nuovo premier: "Non vogliamo diventare americani"
Esteri / Usa, dottoranda turca arrestata per aver scritto un articolo contro il “genocidio di Israele”
Esteri / Proteste anti-Erdogan in Turchia: tra i manifestanti in fuga dalla polizia spunta anche Pikachu
Ti potrebbe interessare
Esteri / Groenlandia: il vicepresidente Usa Vance arriva sull'isola. Il nuovo premier: "Non vogliamo diventare americani"
Esteri / Usa, dottoranda turca arrestata per aver scritto un articolo contro il “genocidio di Israele”
Esteri / Proteste anti-Erdogan in Turchia: tra i manifestanti in fuga dalla polizia spunta anche Pikachu
Esteri / Russia, il piano di Putin per l’Ucraina: “Un governo provvisorio sotto l’egida dell’Onu e poi le elezioni”
Esteri / Terremoto di magnitudo 7.7 nel Sud-est asiatico: si temono “migliaia di vittime”
Esteri / Gaza: 896 morti dal 18 marzo, 43 nelle ultime 24 ore. Axios: "Netanyahu ha incaricato il Mossad di trovare i Paesi disposti ad accogliere i palestinesi sfollati dalla Striscia”. Idf: “Compiuti oggi 25 raid a Gaza e 15 in Libano”. Bombardata anche la periferia di Beirut. Usa appoggiano Tel Aviv
Esteri / Deputata trumpiana attacca giornalista inglese: “Non ci frega un ca**o della tua opinione, torna nel tuo Paese”
Esteri / Sanzioni alla Russia, aiuti militari a Kiev, truppe di pace: ecco cosa ha deciso il vertice di Parigi sull'Ucraina
Esteri / Gli Usa hanno approvato la vendita di 2 miliardi di dollari di droni militari al Qatar
Esteri / Algeria: lo scrittore Boualem Sansal condannato a cinque anni di carcere