Il nuovo servizio di Google per aiutare chi soffre di depressione
L'azienda californiana ha stretto una collaborazione con la NAMI, istituzione statunitense dedicata ai disturbi mentali, per dare supporto a chi è affetto da questa condizione
Sono molte le persone che, da quando internet è diventata uno strumento di uso quotidiano, approfittano dei motori di ricerca per cercare consigli e soluzioni sui propri problemi di salute, che siano di natura fisica o psicologica.
Se in molti casi non c’è da fidarsi delle diagnosi che si trovano online – e sarebbe sempre bene affidarsi a un medico competente –, ora Google ha istituito un servizio per offrire un aiuto da parte di professionisti autorevoli a chi soffre di depressione.
Il meccanismo è molto semplice: se si usa un dispositivo mobile e si digitano termini come “depression” o “am i depressed?” sulla barra di ricerca di Google, apparirà una scheda informativa che indirizza a un test di nove domande utilizzato dagli psicologi per capire se sono presenti sintomi associabili a questa condizione.
Per ora il servizio è disponibile solo da dispositivi connessi negli Stati Uniti, ma chi si trova in altre nazioni può cercare online il Questionario PHQ-9, che pur essendo solo uno strumento di base per una diagnosi da parte di uno specialista, è molto utilizzato in ambito clinico.
Secondo quanto scritto da Google sul suo blog per promuovere l’iniziativa, circa un milione di americani sperimentano un episodio di depressione clinica nel corso della loro vita, ma solo il 50 per cento cerca e riceve un trattamento per curarsi.
Proprio per questo, Google ha stretto una partnership con la NAMI, istituzione statunitense dedicata ai disturbi mentali, e far sì che la comodità di uno strumento così usato come il cellulare possa essere un’occasione per molte persone di interrogarsi più a fondo sui suoi problemi e cercare aiuto da un professionista.