Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:02
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Cosa rivela il rapporto di Human Rights Watch sulle armi chimiche ad Aleppo

Immagine di copertina

Il regime di Assad ha utilizzato armi al cloro per prendere la città. L'appello dell'ong al Consiglio di sicurezza Onu per l’approvazione di sanzioni contro Damasco

L’Ong Human Rights Watch (Hrw) ha diffuso un rapporto in cui accusa il governo siriano di aver usato armi al cloro durante l’offensiva su Aleppo dal 17 novembre al 13 dicembre 2016.

Gli attacchi sarebbero stati almeno otto e avrebbero provocato la morte di nove civili, tra cui quattro bambini e l’intossicazione di oltre duecento persone.

“L’uso di armi al cloro rientrava nell’ambito di una strategia militare programmata dal regime che puntava alla riconquista di Aleppo e non sarebbe quindi opera di criminali isolati”, ha dichiarato Ole Solvang, vicedirettore delle emergenze di Hrw. “Il Consiglio di sicurezza dell’Onu non dovrebbe permettere né alle autorità siriane né a nessun altro soggetto di usare armi chimiche senza pagarne le conseguenze”.

Il report indica che secondo attivisti e operatori sanitari il numero di attacchi sarebbe più alto, con 12 episodi denunciati. Ospedali, quartieri residenziali, abitazioni private sarebbero stati presi di mira dagli ordigni. L’attacco più intenso si sarebbe verificato il 20 novembre 2016 sul quartiere Sakhour, con sei membri della stessa famiglia, tra cui quattro bambini, rimasti uccisi.

“La gola brucia, come se prendesse fuoco. Non riesci più a deglutire, né a respirare”, racconta un sopravvissuto. “Ti senti nauseato, gli occhi bruciano e non sono più in grado di controllare le lacrime. Alla fine non si riesce più a respirare. Non è come avere il naso o la bocca bloccati, è come se nel tuo corpo non ci fosse più aria”.

Hrw ha rivolto un nuovo appello al Consiglio di sicurezza per l’approvazione di sanzioni contro i membri del regime di Damasco responsabili di questi attacchi. Non ci sarebbero le prove di un coinvolgimento russo, nonostante il pieno sostegno militare di Mosca all’offensiva su Aleppo.

L’Ong aveva già pubblicato report sull’uso delle armi chimiche in Siria a maggio 2014, giugno 2015 e settembre 2016.

Sul tavolo dei negoziati che inizieranno a Ginevra il prossimo 20 febbraio, si dovrà discutere anche delle armi non convenzionali che continuano a essere usate in Siria.

“La storia mostra che i negoziati di pace che non prevedano una condanna per i crimini passati sono spesso fragili”, ha dichiarato Solvang. “Accertare le responsabilità per attacchi chimici sarebbe un buon punto di partenza. Quasi tutto il mondo conviene che la guerra chimica è talmente spregevole da dover essere messa al bando”, ha aggiunto il vice direttore Hrw .

“Permettendo al governo siriano di violare in modo palese e impunemente questo divieto si rischia di condonare gli attacchi e di compromettere uno degli accordi più importanti contro il divieto di armi chimiche, aprendo la strada ad altri Paesi di agire nello stesso modo”.

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Esteri / Donald Trump vuole il controllo della Groenlandia e del Canale di Panama
Esteri / Paesi Bassi: 5 condannati per gli scontri di Amsterdam con i tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv
Esteri / Mi manda Donald Trump: ecco chi è Tilman Fertitta, nominato prossimo ambasciatore Usa in Italia
Esteri / Raid di Israele a Gaza City: ucciso un operatore della Protezione civile. Almeno 45.338 morti nella Striscia dal 7 ottobre 2023. Qatar: "I colloqui per la tregua continuano". Tel Aviv chiede una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu per condannare gli attacchi Houthi. Il ministro della Difesa Katz: "Prenderemo di mira i leader del gruppo in Yemen". Il governo Netanyahu ordina altri missili
Esteri / La battaglia dell’Antitrust a Google sul caso Chrome
Esteri / Guerra in Ucraina, Donald Trump: “Vladimir Putin vuole un incontro il prima possibile”. Ma Mosca frena
Esteri / Gaza: oltre 45.300 morti dal 7 ottobre 2023. Al-Jazeera: “Altre 14 vittime nei raid odierni di Israele". Israele, attentato contro un soldato a Gerusalemme: ferito l'aggressore. Libano: il premier Mikati visita le postazioni militari nel sud. Siria: il leader di Hts riceve a Damasco il ministro degli Esteri giordano Safadi