Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:52
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Gli elefanti africani nascono senza zanne perché hanno più possibilità di sopravvivere

Immagine di copertina

Con gli anni il gene che viene trasferito alla prole dalle madri senza zanne è diventato più comune perché sono gli elefanti con maggiori possibilità di riprodursi

Un numero sempre maggiore di elefanti africani sta nascendo privo di zanne perché negli ultimi decenni i bracconieri hanno ucciso gli animali con quelle più lunghe per ricavarne l’avorio e secondo gli scienziati, in base alle regole dell’ereditarietà, il gene ‘senza zanne’ ha maggiori possibilità di essere trasmesso alla prole.

In alcune zone dell’Africa, il 98 per cento delle femmine di elefante non ha le zanne, rispetto alla percentuale tra il 2 e il 6 per cento di alcuni decenni fa.

Negli ultimi dieci anni un terzo degli elefanti africani è stato ucciso illegalmente dai bracconieri per ricavarne l’avorio da vendere nei mercati asiatici, dove è molto richiesto, in particolare in Cina.

Sono circa 144mila gli esemplari di elefante uccisi tra il 2007 e il 2014 e la specie è a rischio di estinzione in alcune regioni del continente africano.

Adesso, secondo la ricerca fatta da Joyce Poole, dell’associazione Elephant Voices, che ha tracciato lo sviluppo della specie negli ultimi trent’anni, per sopravvivere gli animali potrebbero evolversi privi di zanne, come le femmine dei cugini asiatici.

In un’intervista al quotidiano britannico The Times, la ricercatrice ha detto di aver chiaramente visto una relazione tra l’intensità del bracconaggio e la percentuale di femmine nate senza zanne.

Ad esempio, nel Parco nazionale Gorongosa in Mozambico, tra il 1977 e il 1992, durante la guerra civile, è stato ucciso il 90 per cento degli elefanti. Poiché i bracconieri hanno colpito gli esemplari con le zanne, quasi la metà delle femmine sotto i 35 anni non ha le zanne e, sebbene adesso qui il problema del bracconaggio sia piuttosto sotto controllo e la popolazione sta tornando a crescere, le madri passano il gene ‘senza zanne’ alle figlie e per questa ragione il 30 per cento degli elefanti femmina nati dalla fine della guerra non ha le zanne.

Per quanto riguarda la popolazione maschile, gli scienziati hanno scoperto nel 2008 che anche tra gli elefanti che hanno ancora le zanne, la loro dimensione è circa la metà rispetto a quella di un secolo prima.

Tuttavia, sebbene non avere le zanne possa salvare gli elefanti dai bracconieri, non è una buona cosa per la specie: “Le zanne sono utilizzate per scavare buche nel terreno per cercare cibo e acqua, per spostare alberi e arbusti e sono importanti nell’accoppiamento sessuale. Un elefante senza zanne è un elefante storpio”, spiega un articolo della BBC sul tema.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Esteri / La Cina è già pronta alla guerra con gli Stati Uniti d’America
Esteri / Francia-Germania: perché l’asse che reggeva l’Europa si è arrugginito
Esteri / Siria: Usa raddoppiano le truppe e inviano a Damasco una delegazione per incontrare Hayat Tahrir al-Sham
Esteri / Ucraina: scontro a distanza tra Putin e Zelensky e la Russia torna a bombardare Kiev
Esteri / Gaza: oltre 45.200 morti dal 7 ottobre 2023, 77 nelle ultime 24 ore. Cisgiordania: coloni assaltano e incendiano una moschea in un villaggio palestinese. Israele apre un'indagine. La Svezia non finanzierà più l’Unrwa. Siria: delegazione Usa incontra al-Jolani a Damasco. Centcom: "Ucciso in un raid il leader dell'Isis"
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Perché Luigi Mangione, accusato dell’omicidio dell’a.d. di United Healthcare, è stato incriminato per terrorismo?