Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 05:33
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Gli elefanti africani nascono senza zanne perché hanno più possibilità di sopravvivere

Immagine di copertina

Con gli anni il gene che viene trasferito alla prole dalle madri senza zanne è diventato più comune perché sono gli elefanti con maggiori possibilità di riprodursi

Un numero sempre maggiore di elefanti africani sta nascendo privo di zanne perché negli ultimi decenni i bracconieri hanno ucciso gli animali con quelle più lunghe per ricavarne l’avorio e secondo gli scienziati, in base alle regole dell’ereditarietà, il gene ‘senza zanne’ ha maggiori possibilità di essere trasmesso alla prole.

In alcune zone dell’Africa, il 98 per cento delle femmine di elefante non ha le zanne, rispetto alla percentuale tra il 2 e il 6 per cento di alcuni decenni fa.

Negli ultimi dieci anni un terzo degli elefanti africani è stato ucciso illegalmente dai bracconieri per ricavarne l’avorio da vendere nei mercati asiatici, dove è molto richiesto, in particolare in Cina.

Sono circa 144mila gli esemplari di elefante uccisi tra il 2007 e il 2014 e la specie è a rischio di estinzione in alcune regioni del continente africano.

Adesso, secondo la ricerca fatta da Joyce Poole, dell’associazione Elephant Voices, che ha tracciato lo sviluppo della specie negli ultimi trent’anni, per sopravvivere gli animali potrebbero evolversi privi di zanne, come le femmine dei cugini asiatici.

In un’intervista al quotidiano britannico The Times, la ricercatrice ha detto di aver chiaramente visto una relazione tra l’intensità del bracconaggio e la percentuale di femmine nate senza zanne.

Ad esempio, nel Parco nazionale Gorongosa in Mozambico, tra il 1977 e il 1992, durante la guerra civile, è stato ucciso il 90 per cento degli elefanti. Poiché i bracconieri hanno colpito gli esemplari con le zanne, quasi la metà delle femmine sotto i 35 anni non ha le zanne e, sebbene adesso qui il problema del bracconaggio sia piuttosto sotto controllo e la popolazione sta tornando a crescere, le madri passano il gene ‘senza zanne’ alle figlie e per questa ragione il 30 per cento degli elefanti femmina nati dalla fine della guerra non ha le zanne.

Per quanto riguarda la popolazione maschile, gli scienziati hanno scoperto nel 2008 che anche tra gli elefanti che hanno ancora le zanne, la loro dimensione è circa la metà rispetto a quella di un secolo prima.

Tuttavia, sebbene non avere le zanne possa salvare gli elefanti dai bracconieri, non è una buona cosa per la specie: “Le zanne sono utilizzate per scavare buche nel terreno per cercare cibo e acqua, per spostare alberi e arbusti e sono importanti nell’accoppiamento sessuale. Un elefante senza zanne è un elefante storpio”, spiega un articolo della BBC sul tema.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”