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    Il workshop di fotografia e scrittura in Eritrea e Etiopia con il fotografo e giornalista Antonio Politano

    Nazareth, esercizi di braille, Scuola della Chiesa tedesca evangelica. ©AntonioPolitano

    Un viaggio-workshop di Cultura del Viaggio con Antonio Politano, fotografo e giornalista, in collaborazione con Edt Lonely Planet, Nital, The Post Internazionale ed Ethiopian Airlines

    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 13 Mar. 2019 alle 19:29 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 12:27

    Due viaggi-workshop di fotografia (e scrittura) – in Eritrea ed Etiopia – per raccontare la vita quotidiana, oltre il conflitto o la cartolina, in una fase di potenziale mutamento storico.

    Dopo la più lunga lotta per l’indipendenza in Africa (1961-1991) e una guerra che ha attraversato l’area negli ultimi vent’anni, a bassa e a volte alta intensità. Si attiverà uno sguardo plurale: un fotografo e giornalista (Antonio Politano); gli allievi dei workshop; alcuni fotografi e studenti locali che seguiranno alcune tappe del viaggio.

    TPI seguirà il viaggio, pubblicando alcune corrispondenze dei partecipanti inviate dal campo. Alla fine vi sarà una mostra-proiezione prima – in contemporanea – ad Asmara e Addis Abeba; poi a Roma il 20 giugno al Macro Asilo. Appuntamento a presto dal Corno d’Africa.

    I viaggi-workshop di fotografia e scrittura in Eritrea ed Etiopia

    Due viaggi, due laboratori, la possibilità di partecipare a una mostra-proiezione (foto, testi, video, allestita a Roma, Asmara, Addis Abeba); di pubblicare foto e testi su siti di viaggio e fotografia.

    Un’esperienza di piacere e conoscenza, da una parte, e un approfondimento per aumentare la consapevolezza di linguaggi come la fotografia (e la scrittura), dall’altra: i viaggi-workshop di Cultura del Viaggio sono una forma di edutainment, viaggiare e imparare.

    Osservando, stando dentro l’azione, esplorando i margini. Conquistando un punto di vista, facendosi dimenticare. Andando alla ricerca di storie, oltre la cartolina. Cercando di raccontare porzioni di vita quotidiana, incontri, bellezza, problematicità. Persone e culture, luoghi e paesaggi.

    Con introduzione e lezioni di fotografia (e scrittura) in viaggio; uscite sul campo durante la giornata, in gruppo e individuali, con macchina fotografica, taccuino e scarpe comode; valutazione serale di scatti e storie raccolte dai partecipanti.

    I viaggi sono passaggi, attraversamenti. Viaggiare ti lascia prima senza parole, poi ti trasforma in un narratore di storie, ha scritto Ibn Battuta.

    Nel Corno d’Africa sembra finalmente scoppiata la pace tra Eritrea ed Etiopia, dopo la più lunga lotta per l’indipendenza del continente nero (1961-1991) e una guerra che ha attraversato l’area negli ultimi vent’anni, a bassa e purtroppo a volte alta intensità.

    La riconciliazione è avviata. Gli annunci si susseguono, altre aperture si attendono. Un processo di pacificazione segnato da firme di trattati, aperture di confini, scambi di ambasciatori, ripristino di collegamenti aerei; uno scenario che sembra appartenere anche alle persone, non solo alle leadership.

    In questo clima, in mezzo all’attualità del possibile mutamento e ai chiaroscuri della storia recente, si attraverseranno i due Paesi.

    Etiopia

    Nazareth, chiesa in restauro. ©AntonioPolitano

    Attraverso il Nord rurale, religioso. Addentrandosi nella grande depressione dancala, tra paesaggi minerali e vulcani attivi.

    Muovendosi lungo la “rotta storica” – da Axum a Gondar e Lalibela, in occasione della Pasqua copta – passando per parchi e cascate, montagne e laghi, città e villaggi, raggiungendo chiese nella roccia e monasteri in mezzo all’acqua.

    Semira, sei anni, sieropositiva e non vedente, frequenta una scuola che permette l’integrazione con i bambini normo vedenti. ©AntonioPolitano

    In barca, a piedi, pulmino, fuoristrada o aereo, approdando infine alla metropoli Addis Abeba.

    Qui tutti i dettagli con i luoghi e l’itinerario in Etiopia.

    Lago Tana, dove nasce il Nilo Azzurro. ©AntonioPolitano

    Itinerario in Etiopia
    venerdì 12 aprile: Italia-Addis Abeba
    sabato 13 aprile: Addis Abeba-Macallè
    domenica 14 aprile: Macallè-Melabday
    lunedì 15 aprile: Melabday-Assobole
    martedì 16 aprile: Assobole (Dallol)
    mercoledì 17 aprile: Assobole-Erta Ale
    giovedì 18 aprile: Erta Ale-Macallè
    venerdì 19 aprile: Macallè-Gheralta
    sabato 20 aprile: Gheralta
    domenica 21 aprile: Gheralta-Axum
    lunedì 22 aprile: Axum
    martedì 23 aprile: Axum-Semien
    mercoledì 24 aprile: Semien-Gondar
    giovedì 25 aprile: Gondar
    venerdì 26 aprile: Gondar-Lalibela
    sabato 27 aprile: Lalibela
    domenica 28 aprile: Lalibela
    lunedì 29 aprile: Lalibela-Bahir Dar
    martedì 30 aprile: Bahir Dar (Lago Tana)
    mercoledì 1 maggio: Bahir Dar-Addis Abeba
    giovedì 2 maggio: Addis Abeba
    venerdì 3 maggio: Addis Abeba
    sabato 4 maggio: Addis Abeba
    domenica 5 maggio: Addis Abeba-Italia

    NB: Di seguito, le formule che – all’interno di questo schema – permettono di optare per soluzioni diverse, in termini di tempo e budget:
    A) 12 aprile-5 maggio: Dancalia+Rotta Storica+Addis Abeba focus / 24 gg.
    B) 12 aprile-2 maggio: Dancalia+Rotta Storica / 21 gg.
    C) 12 aprile-20 aprile: Dancalia / 9 gg.
    D) 17 aprile-5 maggio: Rotta Storica+Addis Abeba focus / 19 gg.
    E) 17 aprile-2 maggio: Rotta Storica / 16 gg.
    F) 20 aprile-5 maggio: Rotta Storica Short+Addis Abeba focus / 16 gg.
    G) 20 aprile-2 maggio: Rotta Storica Short / 13 gg.

    Eritrea

    Asmara, Cinema Impero su Harnet Avenue, l’asse della città moderna. ©AntonioPolitano

    Dall’altopiano alle basse terre e al Mar Rosso, accostando la vita quotidiana della gente comune. Per le vie della capitale Asmara (eletta patrimonio mondiale dall’Unesco), tra centro e periferie, e lungo strade e piste, coste e pianure semidesertiche fino a mercati di cammelli, porti strategici e cittadine di frontiera, a isole remote e siti archeologici, a piedi, su pulmini, lance, treni a vapore.

    Asmara, palestra di body-building. ©AntonioPolitano

    Qui tutti i dettagli con i luoghi e l’itinerario in Eritrea.

    Itinerario in Eritrea
    venerdì 3 maggio: Italia-Asmara
    sabato 4 maggio: Asmara
    domenica 5 maggio: Asmara-Keren
    lunedì 6 maggio: Keren-Barentu
    martedì 7 maggio: Barentu
    mercoledì 8 maggio: Barentu-Asmara
    giovedì 9 maggio: Asmara-Massaua
    venerdì 10 maggio: Massaua-Dahlak
    sabato 11 maggio: Dahlak
    domenica 12 maggio: Dahlak-Massaua
    lunedì 13 maggio: Massaua-Asmara
    martedì 14 maggio: Asmara
    mercoledì 15 maggio: Asmara
    giovedì 16 maggio: Asmara
    venerdì 17 maggio: Asmara-Kohaito
    sabato 18 maggio: Koahito-Asmara
    domenica 19 maggio: Asmara-Italia
    lunedì 20 maggio: Italia

    NB: Per esigenze specifiche, si può tornare il 14 o 15 maggio

    Nel backstage di una sfilata di moda all’Asmara Palace Hotel. ©AntonioPolitano

    Antonio Politano

    Antonio Politano, fotografo e giornalista, realizza reportage per diverse testate, principalmente per La Repubblica e National Geographic Italia. Romano di adozione, ha un debole per i Sud del mondo. In giro, lontano o vicino, osserva e prova a essere invisibile.

    È direttore artistico del Festival della Letteratura di Viaggio, promosso da Società Geografica Italiana. È autore di alcune pubblicazioni – tra cui l’Agenda del viaggio e I colori della luce – oltre che di un manuale di fotografia in viaggio, di documentari tv e montaggi multimediali.

    Ha esposto, in collettive e personali, in Italia e all’estero, curato mostre di autori vari, vinto alcuni premi, diretto Sguardi, rivista online di fotografia e viaggio di Nital (Nikon Italia). Insegna fotografia e scrittura in workshop, master, università.

    Due versi di Baudelaire sono tra le citazioni preferite: «O sorprendenti viaggiatori! Dite, che vedeste?».

    Cultura del Viaggio

    Cultura del Viaggio è un’associazione sensibile al viaggio come occasione di conoscenza, scoperta, incontro.

    Che vede l’andare, vicino e lontano, come esperienza, ricerca, meraviglia, dubbio, senso. Che sostiene l’accostamento di culture e l’attraversamento di luoghi come osservazione di specificità e varietà, disposizione all’ascolto, rispetto dell’alterità.

    Che promuove il racconto e la rappresentazione di porzioni di mondo, l’informazione su territori e genti dietro l’angolo o agli antipodi. Che realizza narrazioni e progetti legati al viaggio, esplorando diversi format e linguaggi.

    AfroNine Tour assicura l’organizzazione tecnica del viaggio. Tour operator con sede a Milano, titolari in parte di origine eritrea ed etiopica, staff multietnico.

    AfroNine Tour organizza viaggi con destinazione Etiopia ed Eritrea, paesi di cui è specialista, oltre a Botswana, Namibia, Zambia, Uganda e Mozambico.

    La profonda conoscenza e i numerosi contatti permettono ad AfroNine di avere notizie puntuali e di elaborare soluzioni di viaggio per esigenze specifiche come quelle di un workshop.

    Per informazioni e prenotazioni:
    tour@afronine.it, +39 02 29512185culturadelviaggio@gmail.com, +39 347 7278183

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