Nella primavera 2018 aprirà a Milano il primo ostello a capsula d’Italia. Finora gli unici presenti erano negli aeroporti di Milano Malpensa e Orio al Serio e Napoli Capodichino. Da aprile sarà invece possibile dormire all’interno di questi mini hotel anche in città.
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Il nuovo ostello di Milano, Ostelzzz, si troverà a via Giorgio Jan, nei pressi della fermata metro Lima, a un passo da porta Venezia e avrà a disposizione 100 posti letto.
Le cabine sono molto tecnologiche, con luci a led, impianti di ventilazione, schermo touch e uno specifico social network dedicato ai clienti.
C’è un bagno ogni sei cabine e un’area comune per favorire la socializzazione tra gli ospiti.
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L’esperimento sarà presto riproposto in altre città italiane come Torino, Roma, Venezia e Firenze e poi altre europee come Barcellona e Berlino.
L’idea è nata in Giappone, dove i primi capsule hotel furono installati nel 1979. Furono creati per coloro che passavano la notte in aeroporto in attesa di un volo la mattina presto, per garantire loro un riposo confortevole seppure in uno spazio estremamente ridotto.
A Napoli, all’interno dell’aeroporto Capodichino, una realtà simile esiste da alcuni anni. Si chiama Bed&Boarding ed è disponibile 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. La tariffa è di 8 euro l’ora. Per una notte intera il costo è di 25 euro.
All’interno della capsula ci sono un letto, un tavolino reclinabile, un bagno esterno privato con doccia, aria condizionata, pareti insonorizzate. Si hanno a disposizione il wi-fi, prese per ricaricare i dispositivi elettronici e una tv.
I capsule hotel degli aeroporti di Milano sono gestiti da Zzzsleepandgo, la stessa che ad aprile aprirà l’ostello al centro di Milano.
Come sarà l’ostello di Milano:
Alcune immagini del capsule hotel di Malpensa: