Ansia da partenza: perché arriva e come superarla
Con l’arrivo dell’alta stagione sempre più persone si accingono a fare le valigie e partire per le agognate ferie, ma molti sono colti dall’ansia da partenza prima delle vacanze.
Alcune persone, prima di salpare alla volta della propria meta vacanziera, si sentono in ansia o sono agitati.
Secondo alcuni dati diffusi da un istituto di ricerca scientifico italiano, sarebbero almeno 5 milioni le persone che hanno esperito almeno una volta attacchi di panico o ansia prima di partire per un viaggio, soprattutto quelle che rientrano nella fascia di età giovane-adulta.
Le cause di questo tipo di attacchi di ansia o di panico vanno ritrovate nell’inconscio, in cui giace la paura dell’ignoto e la fobia di spezzare una routine consolidata che, per quanto è odiata durante tutto l’anno, ci tiene compagnia come un vecchio amico.
L’idea di romperla può causare panico anche nelle persone meno abitudinarie o amanti delle vacanze estive.
L’ansia da partenza, dunque, non è legata solo alla consueta paura dell’aereo, ma a tutta l’esperienza del viaggio, che comprende una serie di nuove abitudini a cui bisogna adattarsi in poco tempo, e che richiede una buona organizzazione e un alto livello di concentrazione per quanto riguarda spostamenti e pernottamenti. Per alcuni tutto questo è molto diverso da una vacanza.
Ma per superare questi momenti, basta respirare.
Ci sono alcune teniche o semplici accorgimenti che fanno stare meglio e inducono a rilassarsi a poche ore prima della partenza, e consistono nello yoga, nella respirazione e nel rilassamento.
Consultare esperti in materia e fare training autogeno aiuta sicuramente a superare l’ansia da partenza e godersi a pieno l’agognata vacanza.
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