Nell’arcipelago greco del Dodecaneso, nell’Egeo del Sud di fronte alla costa turca tra Rodi e Creta, si staglia l’isola di Karpathos (www.karpathos.gr), sorprendente per la sua bellezza e per la sua riservatezza. Qui è possibile vivere il vero turismo lento e sostenibile tutto l’anno, anche in agosto, lontano dalla folla , dal traffico e dal rumore.
Un’isola abbastanza estesa, è la seconda più grande dell’arcipelago dopo Rodi, ma che si percorre agevolmente in macchina per raggiungere le tante spiagge incantevoli . Quelle della costa est sono spiagge di sassi bianchi e sono più piccole, quelle del sud dell’isola invece sono più estese e di sabbia bianchissima . Le spiagge situate a ovest sono quelle più esposte al Meltemi, il vento greco delle isole, e possono essere frequentate solo quando il vento è calmo. Le spiagge a nord sono raggiungibili solo in barca, ma tutte, da nord a sud, hanno un denominatore comune : un mare cristallino e incontaminato.
L’isola è ben collegata con voli giornalieri da e per Atene, Rodi e Creta e durante la stagione estiva sono previsti voli charter dalle principali città europee. I traghetti invece collegano Karpathos alle principali isole dell’Egeo (www.aegeanislandas.gr) .
Si può tranquillamente scegliere di soggiornare nella capitale Pigadia, dove si concentra la maggior parte dei negozi e dei locali tipici. Nonostante nella capitale si concentri anche la vita notturna dell’isola, la città è tranquilla e silenziosa anche in piena estate. Si può comunque soggiornare in hotel , appartamenti o stanze in località più isolate, proprio di fronte al mare.
La cucina merita una nota a parte: l’isola è molto verde e montuosa e tanti e sono i prodotti del territorio: uva, limoni, miele e olio , ingredienti di tutti i piatti tipici. Da assaggiare assolutamente i makarounes, piatto a base di farina cotto in modo tradizionale e servito con cipolle arrostite nel burro e con sitaka , il tipico formaggio di capra dell’isola. Da non perdere anche i tanti dolci tipici, in particolare lo zibilia , il dolce tradizionale a base di uva.
A Karpathos si può trascorrere una vacanza stesi al sole delle splendide spiagge, una delle più belle è la spiaggia di Amoopi, poco distante dalla capitale Pigadia, ma si può anche fare un turismo alternativo. Karpathos infatti è il paradiso degli escursionisti : molti gli itinerari da percorrere tra i boschi e le foreste dell’isola, che è in prevalenza montuosa, per poi rinfrescarsi con un tuffo nel mare cristallino. Ma si può attraversare l’isola anche in mountain bike e si possono fare arrampicate alla portata di tutti , in particolare sul monte Kali Limni con il suo picco di 1215 metri, a strapiombo sul mare . Non manca ovviamente la possibilità di praticare tutti gli sport acquatici : dal windsurf, particolarmente richiesto grazie al vento che soffia sempre sull’isola, alle immersioni per esplorare gli splendidi fondali e la colorata fauna ittica. Per chi vuole cimentarsi per la prima volta con questa attività, a Pigadia c’è una qualificata scuola di immersione.
Anche a Karpathos, come in tutta la Grecia, la storia ha lasciato le sue tracce. Una visita merita senz’altro il sito di Potideon , con i suoi resti archeologici risalenti alla dominazione micenea del 14° secolo a.C, ma se si vogliono conoscere a fondo vita e costumi tradizionali dell’antica Grecia, basta visitare i tanto paesini dell’isola dove il tempo si è fermato e la popolazione vive ancora come in passato.
Karpathos si è aperta al turismo moderatamente e solo in tempi recenti e questo le ha consentito di mantenere inalterate le sue tradizioni e il suo antico spirito mediterraneo che si respira davvero in ogni angolo di questa isola che esercita un fascino unico : difficile non ritornarci dopo che la si è scoperta .
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