Terremoto oggi | 7 novembre 2019 | Lista Ingv terremoti | Ultima ora | Italia
TERREMOTO OGGI ITALIA – Sono raccolte qui in tempo reale tutte le ultime notizie sulle scosse di terremoto in Italia di oggi, giovedì 7 novembre 2019: trovate informazioni su magnitudo, epicentro, orario dell’evento sismico, zona colpita dal sisma. La lista delle principali rilevazioni di INGV (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), città per città, regioni per regioni, ora per ora. Di seguito gli aggiornamenti in tempo reale:
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 è stata registrata al confine tra Italia e Svizzera a una profondità di 10 chilometri.
Proseguono le scosse di assestamento a Balsorano, in provincia dell’Aquila, dopo il sisma di magnitudo 4.4 registrato alle 18,48. Alle 19,27, infatti, una scossa di magnitudo 1.9 è stata localizzata a 4 chilometri dalla cittadina abruzzese, seguita, alle 19,32, da un’altra scossa di terremoto di magnitudo 1.4. Un minuto più tardi si è verificata un’altra scossa di terremoto sempre di magnitudo 1.4.
Diverse scosse di assestamento sono state registrate a Pescosolido, in provincia di Frosinone. Il primo sisma è stato di magnitudo 1.6, seguito da un’altra scossa alle 19,04, la cui magnitudo è stata di 1.4. Alle 19,07 si è verificato un sisma di magnitudo 1.2, mentre tre minuti più tardi, alle 19,10, una scossa di magnitudo 1.1 si è verificata sempre a Pescosolido. Altre due scosse, una alle 19,13 e l’altra alle 19,20, sono state registrate con magnitudo 1.2 e 1.1.
Dopo la forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 registrata a Balsorano, in provincia dell’Aquila, nella cittadina abruzzese si sono verificate altre lievi scosse. La prima, registrata alle 18,48, ha avuto una magnitudo di 1.1 ed è stata localizzata a una profondità di 12 chilometri. Un’altra lieve scossa di magnitudo 1.5 si è verificata sempre a Balsorano alle 18,56, seguita da un altro sisma, di magnitudo 1.4, registrato alle 19,03.
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.2 è stata registrata a Pescosolido, in provincia di Frosinone, a una profondità di 13 chilometri.
Un terremoto di magnitudo 4.4 è avvenuto nella zona: 5 chilometri a sud est di Balsorano (provincia dell’Aquila) alle ore 18,35 con coordinate geografiche (lat, lon) 41.78, 13.61 ad una profondità di 14 chilometri (Qui l’articolo completo). La scossa, che non ha provocato danni, è stata avvertita anche nella regione Lazio e a Roma. (I dettagli)
Una lieve scossa di magnitudo 1.3 è stata registrata a 4 chilometri da Balsorano, in provincia dell’Aquila, a una profondità di 15 chilometri.
Un terremoto di magnitudo 2.4 è stato registrato a 2 chilometri da San Godenzo, in provincia di Firenze. Il sisma è stato localizzato a una profondità di 8 chilometri.
Pochi minuti dopo il sisma di magnitudo 2.0 delle 16,01, un’altra scossa di terremoto è stata registrata ad Accumoli, in provincia di Rieti. Il sisma, di magnitudo 2.3, è stato localizzato a una profondità di 13 chilometri.
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.0 è stata registrata ad Accumoli, in provincia di Rieti. L’ipocentro del sisma è stato localizzato a una profondità di 11 chilometri.
Una lieve scossa di terremoto è stata registrata a Sellano, in provincia di Perugia. Il sisma, di magnitudo 1.3, è stato localizzato a una profondità di 10 chilometri.
Un sisma di magnitudo 2.1 è stato registrato a Novara di Sicilia, in provincia di Messina, a una profondità di 5 chilometri.
Un sisma di magnitudo 2.5 si è verificato a Balsorano, in provincia di L’Aquila, a una profondità di 14 chilometri.
Una lieve scossa di terremoto è stata registrata sulla Costa Marchigiana Anconetana, nei pressi di Perugia. Il sisma, di magnitudo 2.1 è stato localizzato a una profondità di 40 chilometri.
Le scosse di ieri, 6 novembre
Diverse scosse di terremoto sono state registrate nella giornata di ieri, mercoledì 6 novembre, dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Tra le scosse più rilevanti, c’è quella che si è verificata a Macugnaga, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, in Piemonte. Il terremoto di magnitudo 2.3 è stato localizzato a una profondità di 10 chilometri.
Alle 9,20, invece, un sisma di magnitudo 1.8 è stato registrato a Preci, in provincia di Perugia, il cui ipocentro è stato localizzato a 10 chilometri di profondità. Alle 9,40, una lieve scossa si è verificata a Ussita, in provincia di Macerata. Il sisma, di magnitudo 1.6, è stato localizzato a una profondità di 14 chilometri.
Alle 13,51, invece, a Parenti è stato registrato un terremoto di magnitudo 1.4. Qualche ora più tardi, alle 17,10, un sisma di magnitudo 1.2 è stato localizzato a Campotosto, in provincia dell’Aquila a una profondità di 9 chilometri.
Infine, un terremoto di magnitudo 2.7 è stato registrato alle 18,34 4 chilometri da Lama Mocogno, in provincia di Modena, a una profondità di 56 chilometri. Tutte le scosse, comunque, non hanno fortunatamente provocato danni a persone o cose.
Qui di seguito una mappa della pericolosità sismica in Italia dell’Istituto di geofisica e vulcanologia (espressa in termini di accelerazione massima dal suolo):