Terremoto oggi | 6 novembre 2019 | Lista Ingv terremoti | Ultima ora | Italia
TERREMOTO OGGI ITALIA – Sono raccolte qui in tempo reale tutte le ultime notizie sulle scosse di terremoto in Italia di oggi, mercoledì 6 novembre 2019: trovate informazioni su magnitudo, epicentro, orario dell’evento sismico, zona colpita dal sisma. La lista delle principali rilevazioni di INGV (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), città per città, regioni per regioni, ora per ora. Di seguito gli aggiornamenti in tempo reale:
Un sisma di magnitudo 2.7 è stato registrato a 4 chilometri da Lama Mocogno, in provincia di Modena, a una profondità di 56 chilometri.
Una lieve scossa di terremoto è stata registrata a Campotosto, in provincia dell’Aquila. Il sisma, di magnitudo 1.2, è stato localizzato a una profondità di 9 chilometri.
Un sisma di magnitudo 1.4 è stato registrato a Parenti, in provincia di Cosenza, a una profondità di 17 chilometri.
Un sisma di magnitudo 1.6 si è verificato a Ussita, in provincia di Macerata, a una profondità di 14 chilometri.
Una lieve scossa di terremoto è stata registrata a Preci, in provincia di Perugia. Il sisma, di magnitudo 1.8 è stato localizzato a una profondità di 10 chilometri.
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.3 è stata registrata alle ore 5.02 a 8 km Ovest da Macugnaga, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, con coordinate geografiche (latitudine, longitudine) 45.95, 7.88, ad una profondità di 10 km. Il terremoto come sempre è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma.
Ieri, martedì 5 novembre, sono stati rilevate numerose scosse lungo il confine Italia-Svizzera. Poi, nel pomeriggio, un terremoto di magnitudo 3.4 è avvenuto nel Golfo di Salerno, alle ore 16,24, a una profondità di 22 km. In mattinata, alle 12,37, una scossa di magnitudo 2.2 è stata registrata nel tirreno meridionale, al largo di Scalea, in provincia di Cosenza, ad una profondità di 8 km. Alcune ore prima, alle 9,19, un terremoto di magnitudo 2.0 era avvenuto , lungo la costa siciliana centro settentrionale, al largo di Palermo, ad una profondità di 1 km.
Qui di seguito una mappa della pericolosità sismica in Italia dell’Istituto di geofisica e vulcanologia (espressa in termini di accelerazione massima dal suolo):