Terremoto oggi | 30 ottobre 2019 | Lista Ingv terremoti | Ultima ora | Italia
TERREMOTO OGGI ITALIA – Sono raccolte qui in tempo reale tutte le ultime notizie sulle scosse di terremoto in Italia di oggi, mercoledì 30 ottobre 2019: trovate informazioni su magnitudo, epicentro, orario dell’evento sismico, zona colpita dal sisma. La lista delle principali rilevazioni di INGV (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), città per città, regioni per regioni, ora per ora. Di seguito gli aggiornamenti in tempo reale:
Un sisma di magnitudo 1.3 è stato registrato a Courmayeur, in provincia di Aosta. La scossa è stata localizzata a una profondità di 11 chilometri.
Una lieve scossa di terremoto è stata registrata a Portico e San Benedetto, in provincia di Forlì-Cesena. Il sisma, di magnitudo 1.2, è stato localizzato a una profondità di 31 chilometri.
Un terremoto di magnitudo 2.3 si è verificato a Roccella Valdemone, in provincia di Messina. L’ipocentro del sisma è stato localizzato a una profondità di 22 chilometri.
Una scossa di magnitudo 1.0 è stato registrato a Norcia, in provincia di Perugia, a una profondità di 11 chilometri.
Un sisma di magnitudo 2.0 è stato registrato a Demonte, in provincia di Cuneo, a una profondità di 14 chilometri.
Un sisma di magnitudo 2.5 è stato registrato a Monte Cavallo, in provincia di Macerata, a una profondità di 10 chilometri.
Le scosse di ieri, 29 ottobre
Tra le scosse registrate nella giornata di ieri, martedì 29 ottobre 2019, dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, si segnala quello avvenuto alle 5,05 a Courmayeur, in provincia di Aosta. Il sisma, di magnitudo 1.9, è stato localizzato a una profondità di 10 chilometri.
Alle 5,55, invece, un terremoto di magnitudo 1.4 si è verificato ad Accumoli, in provincia di Rieti. Sempre in provincia di Rieti, ma questa volta a Leonessa, un sisma di magnitudo 1.5 è stato registrato alle 9,07 a una profondità di 11 chilometri.
Alle 11,32 una scossa di magnitudo 1.4 è stata registrata a Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata.
Sempre l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 11,56 ha segnalato un’esplosione nello Stretto di Messina. Si è trattato, infatti, di una deflagrazione controllata di un ordino bellico ritrovato in acqua, vicino il porto di Messina (Qui l’articolo completo). Tuttavia, diverse persone, subito dopo aver avvertito il boato provocato dall’esplosione e le conseguenti vibrazioni causate da essa, hanno pensato si trattasse di un terremoto. Nonostante lo spavento, comunque, l’esplosione non ha provocato danni a persone o cose.
Qui di seguito una mappa della pericolosità sismica in Italia dell’Istituto di geofisica e vulcanologia (espressa in termini di accelerazione massima dal suolo):
