Terremoto oggi | 25 novembre 2019 | Lista Ingv terremoti | Ultima ora | Italia
TERREMOTO OGGI ITALIA – Sono raccolte qui in tempo reale tutte le ultime notizie sulle scosse di terremoto in Italia di oggi, lunedì 25 novembre 2019: trovate informazioni su magnitudo, epicentro, orario dell’evento sismico, zona colpita dal sisma. La lista delle principali rilevazioni di INGV (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), città per città, regioni per regioni, ora per ora. Di seguito gli aggiornamenti in tempo reale:
Un terremoto di magnitudo 2.3 è avvenuto nella zona: 3 chilometri ad ovest di San Leucio del Sannio (Benevento) alle ore 13,31 con coordinate geografiche (lat, lon) 41.06, 14.73 ad una profondità di 13 chilometri.
Continua lo sciame sismico nel beneventano. Questa volta, una scossa di terremoto di magnitudo 2.2 è stata registrata a San Leucio del Sannio a una profondità di 10 chilometri.
Ore 12,36 – Nuova scossa in provincia di Benevento
Trema ancora la terra a Benevento. Una scossa di terremoto, infatti, è stata registrata a Ceppaloni. Il sisma, di magnitudo 2.9, è stato localizzato a una profondità di 8 chilometri.
Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 3.0 è stata registrata a San Leucio del Sannio a una profondità di 18 chilometri.
Un nuovo sisma è stato registrato in provincia di Benevento. Questa volta, però, l’epicentro è stato individuato a San Leucio del Sannio. Il sisma, di magnitudo 3.1, è stato localizzato a una profondità di 12 chilometri.
Un terremoto di magnitudo 3.2 è stato registrato nuovamente a Ceppaloni, in provincia di Benevento. L’ipocentro del sisma è stato localizzato a una profondità di 11 chilometri.
Una nuova scossa di terremoto si è verificata a Ceppaloni, in provincia di Benevento. Il sisma, di magnitudo 2.7, è stato localizzato a una profondità di 10 chilometri.
Un sisma di magnitudo 2.5 è stato registrato a Bronte, in provincia di Catania, a una profondità di 31 chilometri.
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 si è verificata a Ceppaloni, in provincia di Benevento. Il sisma, che ha avuto un ipocentro di 10 chilometri, era stato anticipato da un’altra scossa, registrata alle 0,24, la cui magnitudo era stata di 2.2. Pochi minuti dopo, alle 1,01, una scossa di assestamento, questa volta di magnitudo 1.9, è stata registrata sempre nella stessa località. Le scosse non hanno comunque provocato danni a persone o cose.
Qui di seguito una mappa della pericolosità sismica in Italia dell’Istituto di geofisica e vulcanologia (espressa in termini di accelerazione massima dal suolo):