Terremoto oggi | 11 ottobre 2019 | Lista Ingv terremoti | Ultima ora | Italia
TERREMOTO OGGI ITALIA – Sono raccolte qui in tempo reale tutte le ultime notizie sulle scosse di terremoto in Italia di oggi, venerdì 11 ottobre 2019: trovate informazioni su magnitudo, epicentro, orario dell’evento sismico, zona colpita dal sisma. La lista delle principali rilevazioni di INGV (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), città per città, regioni per regioni, ora per ora. Di seguito gli aggiornamenti in tempo reale:
Un sisma di magnitudo 1.4 è stato registrato a Montagnareale, in provincia di Messina, a una profondità di 18 chilometri.
Una nuova scossa di terremoto è stata registrata a Montegallo, in provincia di Ascoli Piceno. Il sisma di magnitudo 1.5 è stato localizzato a una profondità di 14 chilometri.
Una scossa è stata registrata nel mar Tirreno meridionale, al largo delle coste di Messina. Il sisma di magnitudo 2.9 è stato localizzato a una profondità di 123 chilometri.
Una scossa di terremoto è stata registrata a 5 chilometri da Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata. Il sisma di magnitudo 2.3 è stato localizzato a una profondità di 8 chilometri.
Un terremoto di magnitudo 1.2 è stato registrato a Casola in Lunigiana, in provincia di Massa-Carrara, a una profondità di 11 chilometri.
Un sisma di magnitudo 1.4 è stato registrato a Prignano sulla Secchia, in provincia di Modena, a una profondità di 36 chilometri.
Una scossa di terremoto è stata registrata a Montagnareale, in provincia di Messina. Il sisma, di magnitudo 1.9, è stato localizzato a una profondità di 17 chilometri.
Un sisma di magnitudo 1.5 si è verificato ad Accumoli, in provincia di Rieti, a una profondità di 10 chilometri.
Una lieve scossa di terremoto è stata registrata a Courmayeur, in provincia di Aosta. Il sisma, di magnitudo 1.7, è stato localizzato a una profondità di 8 chilometri.
Le scosse di ieri, 10 ottobre
Nella giornata di ieri, giovedì 10 ottobre, sono state numerose le scosse di terremoto registrate come di consueto dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Tra le scosse più rilevanti, c’è quella che si è verificata alle 0,36 al largo delle coste di Bari. Il sisma, di magnitudo 2.2, è stato registrato a una profondità di 7 chilometri.
Alle 4,12, invece, un sisma di magnitudo 2.0 è avvenuto a Verzegnis, in provincia di Udine, a una profondità di 10 chilometri. Più tardi, alle 8,07, un terremoto di magnitudo 2.1 è stato registrato in mare, al largo della Costa Ionica Crotonese.
Sempre in mare si è verificata un’altra scossa, alle 11,58, presso lo stretto di Messina. Il sisma è stato di magnitudo 1.5 ed è stato registrato a una profondità di 8 chilometri. Nel primo pomeriggio, invece, diverse scosse di terremoto sono state registrate in provincia di Macerata. La prima, di magnitudo 1.5, si è verificata alle 12,44 a Monte Cavallo, a una profondità di 12 chilometri. Alle 14,53, invece, è stato Pievebovigliana a essere epicentro di un terremoto di magnitudo 1.6. Alle 16,07, un’altra scossa di magnitudo è stata registrata sempre a Monte Cavallo.
Tutte le scosse, comunque, non hanno fortunatamente provocato danni a persone o cose.
Qui di seguito una mappa della pericolosità sismica in Italia dell’Istituto di geofisica e vulcanologia (espressa in termini di accelerazione massima dal suolo):