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Terremoto Marche oggi: cosa è successo. Oltre 50 scosse di assestamento in sei ore

Di Antonio Scali
Pubblicato il 9 Nov. 2022 alle 09:52 Aggiornato il 9 Nov. 2022 alle 15:30

Terremoto Marche oggi: cosa è successo | 9 novembre 2022 | Foto e video

Cosa è successo nel terremoto di oggi nelle Marche e nel centro Italia? Questa mattina, 9 novembre 2022, poco dopo le 7 molti italiani sono stati svegliati da una forte scossa. Precisamente alle 7.07 infatti c’è stato un sisma lungo la costa adriatica marchigiana, per fortuna in mare, che è stato distintamente avvertito anche in altre città come Roma, Bologna, Rimini e Firenze, o al nord come Venezia e Jesi. L’Ingv ha stimato la magnitudo a 5.5 (inizialmente 5.7, poi rivista), con una profondità di 8 chilometri. La zona più vicina al terremoto è quella di Pesaro Urbino.

Per fortuna non si segnalano gravi danni né morti. Ma la paura, soprattutto per i marchigiani, è stata tanta, con molta gente che si è riversata nelle strade. La scossa è la più forte dal 1930, data del terremoto di Senigallia di magnitudo 5.8. In tutto nell’arco della mattinata ci sono state una 60ina di scosse di assestamento: le principali di magnitudo 3,1, 3,4 e 4,0. Nella zona di Ancona per ora segnalate crepe nelle pareti, evacuata la clinica Villa Igea. Arrivate anche segnalazioni di ascensori bloccati e caduta di calcinacci come nel consiglio regionale delle Marche dove i dipendenti sono rimasti a casa.

Tante le squadre dei vigili del fuoco allertate per crepe e verifiche della stabilità, in particolare nel Pesarese, ma anche ad Ancona. Il traffico ferroviario è stato sospeso in via precauzionale vicino ad Ancona, sulla linea adriatica, per sospetti danni ai binari. Scuole chiuse in molte città delle Marche, a partire da Pesaro e Ancona. Stop dei treni in mattinata anche tra Rimini e Varano, sulla Ancona-Roma, tra Falconara e Jesi, e sulla Rimini-Ravenna, tra Gatteo e Cesenatico. Ora la circolazione è regolare.

Scuole chiuse, tra i vari comuni, a Pesaro, Fabriano e Macerata, dove le scosse di terremoto sono state avvertite nettamente, e lungo la costa a San Benedetto del Tronto e a Grottammare (Ascoli Piceno). Calcinacci sono caduti nella stazione ferroviaria di Ancona, e in alcuni supermercati sono venuti giù i prodotti negli scaffali. La premier Meloni fa sapere di essere in contatto con la Protezione civile e con il presidente della Regione Marche. “Si prevede che lo sciame sismico continuerà anche nei prossimi giorni – spiega la Regione Marche – Alcune di queste repliche potrebbero essere risentite dalla popolazione, specie quella residente lungo la costa, senza escludere altri eventi di altrettanta entità, anche se al momento è impossibile fare previsioni”.

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