Stati Uniti, robot aggredisce ingegnere della Tesla: “Ha lasciato una scia di sangue”
Un incidente che apre interrogativi sulla sicurezza nella produzione delle auto Tesla. È quello accaduto a novembre 2021 nella fabbrica di auto elettriche di Austin, in Texas, dove, secondo un rapporto consultato dal Daily Mail, un ingegnere della casa automobilistica di Elon Musk sarebbe stato aggredito da un robot.
Una scena brutale, secondo quanto riferito da alcuni colleghi: l’automa avrebbe immobilizzato l’impiegato, affondando il braccio meccanico sulla schiena e sulla mano dell’uomo.
Dopo che un collega ha schiacciato il pulsante d’emergenza, l’ingegnere è riuscito a liberarsi. Secondo il sito specializzato The Information, è però finito in uno scivolo destinato alla raccolta degli scarti di alluminio lasciando dietro di sé una scia di sangue.
Secondo un rapporto datato 10 novembre 2021, l’ingegnere ha riportato una “ferita aperta” alla mano sinistra. L’uomo, secondo Tesla, non si è dovuto prendere una pausa dal lavoro.
Nello stabilimento Tesla di Austin quasi un lavoratore su 21 durante il 2022 ha subito un infortunio sul lavoro. Lo riporta The Information, secondo cui la mediana per il settore negli Stati Uniti è di un lavoratore su 30. Il dato per gli incidente più gravi, tali da far saltare giorni di lavoro o da portare al trasferimento dei lavoratori ad altre mansioni, è di un caso per ogni 26 lavoratori rispetto a una mediana per le fabbriche statunitensi di uno ogni 38 lavoratori.