Meta, musica italiana di nuovo sui social: valido l’accordo con Sounddreef
Dopo la rottura con Siae, Meta aveva cancellato dai social anche tutto il repertorio italiano, senza considerare un accordo ancora valido con Soundreef. Da oggi, quindi, parte delle canzoni italiane tornano a disposizione delle stories di Instagram e Facebook.
“A nessuno è piaciuta la decisione di Meta, neppure a noi, ma si sono messi a disposizione e abbiamo dialogato per ristabilire il nostro catalogo”, spiega Davide d’Atri, fondatore e manager di Soundreef a Repubblica.
“La contrattazione sui diritti è tesa con tutte le piattaforme, a volte capita di percepire un clima di prevaricazione. Può succedere che provino a imporre un pacchetto, ma nella nostra esperienza – e delle altre società dei diritti europee – è possibile negoziare. Le piattaforme arretrano, e concedono”, ha spiegato ancora d’Atri.
Poi l’accusa sulla mancata trasparenza: “La mancanza di trasparenza è comune a molti utilizzatori di musica, anche le tv o i negozi. È un tema chiave su cui l’Agcom dovrebbe muoversi, perché esistono leggi e sanzioni. Ma dire che la trattativa è fallita sui dati mi pare ipocrita”, ha precisato, aggiungendo che bisognerebbe prima capire cosa e quanto ha chiesto Siae a Meta.
“La legge deve costruire un’infrastruttura che tuteli chi fa musica e chi la utilizza. La direttiva Ue sul Copyright va in questo senso, ma non credo si debba arrivare a determinare dei prezzi. Il mercato dei diritti ha superato i livelli degli anni Novanta, l’epoca d’oro che la pirateria sembrava aver archiviato per sempre. E se cresce così è anche per il contributo delle piattaforme’, ha concluso.