Come coltivare un sistema agricolo su Marte? Come far comunicare un microchip impiantato nel cervello con le reti neuronali per curare in futuro malattie cognitive degenerative? Non è fantascienza, sono progetti scientifici che trovano forma pratica grazi e alla simulazione ingegneristica. Proprio le nuove frontiere dell’engineering simulation applicata all’automotive, all’aerospaziale, all’oil and gas industry e al manifatturiero per il food and beverage e per il biomedicale sono il focus dell’International CAE Conference and Exhibition, che si terrà dal 30 novembre al 4 dicembre 2020.
Una 36esima edizione, la prima completamente virtuale, grazie alla quale il mondo dell’industria italiana e internazionale incontra quello della simulazione ingegneristica, per fare il punto sulle nuove frontiere e applicazioni della simulazione virtuale. Una nuova rivoluzione digitale che sta trasformando imprese e industrie di ogni dimensione, soprattutto in questo periodo in cui è inderogabile cogliere ogni opportunità di riconvertirsi e riposizionarsi.
International CAE Conference and Exhibition è l’appuntamento virtuale internazionale per piccole, medie e grandi imprese per conoscere le nuove tecniche di simulazione ingegneristica e capire il ruolo che quest’ultima può avere nel futuro della progettazione, produzione e post produzione industriale.
Lo scorso anno ci sono stati 100 relatori, 70 espositori e 1500 partecipanti da Europa, Medio Oriente, Asia, USA e Africa. Nel 2020 si rinnova quello che è un appuntamento italiano grazie all’impegno di Enginsoft, leader del settore, che vedrà protagoniste anche le nostre aziende e università, da Leonardo a FCA, da Elettronica Group all’Istituto di Certificazione Rina, da Cineca (Consorzio Interuniversitario formato da 92 Enti pubblici tra cui due Ministeri e 69 Università) fino all’Università di Padova e al Politecnico di Milano.
Per partecipare: https://www.caeconference.com/index.html#page-top