Facebook ultimo aggiornamento
In Italia è ancora uno dei social più usati ma per mantenere questo status Facebook deve costantemente rinnovarsi: per questo sono arrivati due nuovi aggiornamenti al suo algoritmo per aumentare il coinvolgimento degli utenti.
E a dirlo è il messaggio che abbiamo visto apparire sui nostri smartphone subito dopo che la app si è aggiornata.
Come detto, due le novità. Il primo aggiornamento tende ad aumentare la prevalenza di post condivisi dagli amici più cari, mentre il secondo fa da filtro ai contenuti virali nel feed del profilo.
Facebook ultimo aggiornamento | Sempre più legati ai nostri contatti
Come riferito dallo stesso social network, lo scopo sarà quello di restare sempre più legati ai propri contatti privilegiati: “Abbiamo (recentemente) cominciato a studiare le persone su Facebook per chiedere loro di elencare gli amici a cui sono più vicini. E abbiamo guardato agli schemi che sono usciti da questi risultati, alcuni dei quali includono l’essere taggati nelle stesse foto, commentare e reagire continuamente agli stessi post, e geolocalizzarsi negli stessi posti. Abbiamo poi usato questi schemi per informare il nostro algoritmo”.
“Questo non significa – aggiunge Facebook– che il Feed delle Notizie sarà limitato soltanto ai post condivisi da determinate persone e non significa neppure che dovrete vedere necessariamente più contenuti degli amici. Probabilmente, vedrete i post condivisi dagli utenti con cui avete le relazioni più stretto”.
Facebook ultimo aggiornamento | Il nuovo algoritmo
Il secondo aggiornamento- come riporta Studiosamo– lavora invece sul tipo di contenuti che si trovano nel proprio feed notizie, limitando lo spam e i contenuti acchiappa-like.
Una pulizia che Facebook farà anche coinvolgendo gli utenti con dei sondaggi che faranno capire quali link o notizie le persone ritengono più utili.
Ci si dovrà aspettare quindi un nuovo algoritmo che favorisce l’aumento dell’interattività di pagine che condividono post di un certo spessore o importanza a discapito di quelle che tendono a condividere fake news o “contenuti spazzatura”.