La tecnologia ha assunto un ruolo sempre più decisivo nello sviluppo sociale e in tutti gli ambiti della vita umana, dalla formazione al lavoro, dall’ambiente alla salute. Per indagare il complesso rapporto tra tecnologia e società e proporre una riflessione ampia e articolata sul significato che tecnica e ricerca hanno nel nostro tempo, il Politecnico di Torino realizza e promuove con successo fin dal 2019 Biennale Tecnologia, una grande manifestazione dedicata proprio a queste tematiche basata su un centinaio di eventi. Biennale Tecnologia è un festival di ampio respiro che offre al pubblico una riflessione articolata, inclusiva e accessibile, partendo dalle innovazioni più recenti, ma anche ricordando la storia delle nostre radici tecnologiche, nella speranza che i grandi risultati del passato e del presente siano di ispirazione per il futuro. La manifestazione propone una occasione di confronto aperta che si concentra sulle implicazioni ambientali, etiche, sociali, economiche e geopolitiche di grandi temi tecnologici come l’intelligenza artificiale, l’energia, i trasporti e le telecomunicazioni. Il programma della Biennale Tecnologia prevede lezioni, dibattiti, workshop e mostre con ospiti internazionali, con un approccio fortemente interdisciplinare, arricchito dai linguaggi della narrativa, del cinema, del teatro, della musica, senza escludere le arti figurative e performative. Rafforzando e ampliando questa esperienza, oggi l’Ateneo intende intensificare la produzione di contenuti culturali e rafforzare la dimensione internazionale di Biennale Tecnologia, lanciando una manifestazione di interesse promossa in Italia e all’estero per la selezione di progetti curatoriali ospiti da integrarsi nella prossima edizione 2026.
La manifestazione di interesse invita esperti (accademici e non) che operino in Italia o all’estero, a proporre – individualmente o in team – dei progetti culturali per la prossima edizione di Biennale Tecnologia. Sulla scorta delle proposte ricevute alcuni progetti verranno invitati a partecipare a una seconda fase di selezione, da cui emergeranno le proposte progettuali che faranno parte della prossima edizione di Biennale Tecnologia: Tech Cultures. Connotate da una linea interpretativa riconoscibile, le proposte individuate dovranno prevedere la realizzazione, a cura dell’Ateneo, di almeno 15 eventi. I/le guest curator opereranno in stretta collaborazione con l’Ateneo e in particolare con la governance di Biennale, composta dal Rettore Stefano Corgnati, dal Vicerettore per la Società e la Comunità Stefano Sacchi e dal Curatore Guido Saracco.
“Con l’evoluzione di Biennale Tecnologia e il respiro internazionale che vogliamo dare alla manifestazione si rafforza lo slancio del Politecnico di Torino nel diventare punto di riferimento nel dibattito pubblico, centrando uno degli obiettivi della sua terza missione, che contempla il coinvolgimento e il trasferimento della tecnologia verso la società. La manifestazione e gli eventi che realizzeremo – anche in un nuovo format di produzioni culturali dal nome di ‘Prometeo’ – continueranno a stimolare le riflessioni urgenti che sono necessarie per dare risposte concrete al futuro della società e lo farà in modo corale e continuo, coinvolgendo in primis la nostra comunità politecnica, i cittadini e le cittadine, il mondo delle istituzioni e quello delle imprese. Il contributo dei curatori ospiti sarà essenziale per ampliare il raggio d’azione della manifestazione e aprirci ulteriormente al panorama internazionale”, commenta il Rettore del Politecnico Stefano Corgnati.