L’australiano Kaden Groves (Alpecin Deceuninck) ha vinto la quarta tappa della 78ma Vuelta a Espana lungo i 185 chilometri, prevalentemente in discesa, da Andorra la Vella a Tarragona. Il canguro, con i punti incamerati oggi sul traguardo, ha strappato la maglia verde all’italiano Andrea Vendrame (AG2R Citroen). Alla piazza d’onore, superato negli ultimi 25 metri da Groves, si è piazzato il colombiano Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) davanti al belga Edward Teuns (Lidl Trek). Resta invariata la classifica generale con il fiammingo Remco Evenepoel (Soudal Quickstep) in magla roja. Il campione del mondo a cronometro precede in graduatoria lo spagnolo Enric Mas (Team Movistar) con il ventenne francese Lenny Martinez (Groupama FDJ) terzo a 11”.
Dopo tre giorni decisamente movimentati per svariati motivi, oggi la corsa si è dipanata con il classico copione delle frazione destinate a terminare con una volata di gruppo. Non appena è stata abbassata la bandiera a scacchi è partita una fuga di tre corridori: gli spagnoli Ander Okamika (Burgos BH) e David Gonzalez (Caja Rural Seguros) e l’argentino Eduardo Sepulveda (Lotto Dstny). Se per i due iberici, provenienti da formazioni invitate, si trattava d’interpretare il ruolo di animatori della corsa, per il corridore sudamericano la missione era ben definita: transitare per primo sui due GPM di terza categoria, l’Alto de Belltall e il Coll de Lilla, collocati tra i meno 60 e i meno 30 al traguardo, così da conquistare la maglia a pois di leader della classifica degli scalatori. Nell’assoluta indifferenza del gruppo, che ha concesso ai fuggitivi un vantaggio mai superiore ai 100 secondi, l’operazione di Sepulveda ha avuto successo.
Ripresa la fuga a 25 chilometri dall’arrivo, il plotone compatto ha marciato a quasi 60 kmh, complice la pendenza favorevole. Non è mancata l’immancabile caduta di giornata ai 3.600 metri, poco prima dell’entrata in vigore della neutralizzazione, con due vittime illustri il colombiano Santiago Buitrago (Bahrain Victorius) e il francese Bryan Coquard (Cofidis). Uno sbandamento in testa al gruppo a 500 metri dallo striscione finale lasciava Molano solo in avanscoperta. Il colombiano, costretto a lanciare una volata lunga, dapprima sembrava in grado di prevalere per poi cedere al ritorno di Groves.
Domani sarà la volta della quinta tappa, una frazione in fotocopia rispetto a quella odierna. Saranno 186 i chilometri che porteranno la carovana da Morella a Burriana, nuovamente in riva al mare. A poco più di 50 chilometri dal traguardo ci sarà da superare un GPM di seconda categoria, il Collado de la Ibola, che, però, non pare sufficientemente selettivo per impedire un nuovo volatone generale.