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Vuelta Espana 2023: Remco fa tris, Sepp vede Madrid più vicina

Di Simone Gambino
Pubblicato il 14 Set. 2023 alle 19:34 Aggiornato il 14 Set. 2023 alle 19:35

Il belga Remco Evenepoel (Soudal Quick Step) ha vinto per distacco, in modo decisamente enfatico, la diciottesima tappa della 78ma Vuelta a Espana, la cavalcata asturiana di 179 chilometri che ha portato i corridori da Pola de Allande a La Cruz de Limares, comprendente ben 4.500 metri di dislivello e cinque GPM. Il campione del mondo a cronometro ha preceduto di 4’44” sul traguardo un caparbio Damiano Caruso (Bahrain Victorious) con il danese Andreas Kron (Lotto Dstny) terzo a 5’10”. Un solo piccolo ma significativo aggiustamento in classifica generale con Sepp Kuss (Jumbo Visma) che ha allungato sul compagno di squadra, il danese Jonas Vingegaard, portando il suo vantaggio a 17”. Lo sloveno Primoz Roglic completa la trinità giallonera, confermandosi terzo a 1’08” dal corridore di Durango. Nulla di fatto nella lotta tutta spagnola per le posizioni di rincalzo con Juan Ayuso (UAE Team Emirates) che ha conservato il quarto posto a 4’00” davanti a Mikel Landa (Bahrain Victorious), quinto a 4’16” ed Enric Mas (Tram Movistar), sesto a 4’30”.

Esaurite le rituali scaramucce in partenza, si formava un gruppo di 14 corridori al comando: Evenepoel, Caruso, Kron, il vincitore del Giro d’Italia 2021 Egan Bernal (Ineos Grenadiers), l’australiano Jarrad Drizners (Lotto Dstny), il britannico Lewis Askey e l’italiano Lorenzo Germani (Groupama FDJ), l’altro azzurro Andrea Piccolo (EF Education Easy Post), l’iberico Imanol Erviti (Team Movistar), l’inglese Max Poole (Team DSM Firmenich), il tedesco Nico Denz (Bora Hansgrohe) e i francesi Paul Ourselin (TotalEnergies), Julien Bernard (Lidl Trek) e Hugo Hofstetter (Team Arkéa Samsic). Nel giro di mezz’ora i battistrada guadagnavano sette minuti sul gruppo in modalità vacanziera. Remco passava primo sull’Alto de las Estacas, rafforzando la sua presa sulla maglia a pois. Ai meno 100 dal traguardo all’imbocco del Puerto de San Lorenzo, secondo GPM di giornata, i fuggitivi toccavano i dieci minuti di vantaggio. Il passaggio per primo in vetta consegnava al vincitore della Vuelta 2022 la classifica scalatori di questa edizione.

La terza ascesa di giornata, l’Alto de Tenebredo, riduceva a otto gli uomini al comando. Resistevano al forcing continuo di Evenepoel soltanto Bernal, Caruso, Kron, Poole e Ourselin con Bernard e Piccolo che, dopo essersi staccati in salita, riuscivano a recuperare in discesa. Il margine degli attaccanti sul gruppo dei migliori intanto saliva a 12′. Il primo passaggio sul Puerto de La Cruz de Linares chiudeva i giochi. Remco forzava portandosi via Caruso, Kron e Poole che, a loro volta, cedevano gradualmente nel corso dell’ascesa. Continuava dietro a regnare calma piatta. In pratica la corsa finiva qui. Evenepoel continuava la sua marcia trionfale, i Jumbo Visma chiarivano che non ci sarebbe stata lotta fratricida in casa e gli spagnoli si stuzzicavano a vuoto con scatti all’acqua di rose. Insomma, mancavano solo i tarallucci e il vino.

Domani toccherà alla diciannovesima tappa, una frazione quasi piatta come una tavola da biliardo, cosa impossibile in terra di Spagna. I corridori pedaleranno per 177 chilometri da La Bañeza a Íscar dove si assisterà a una inevitabile volata di gruppo.

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