Florian Senechal (Deceuninck Quick Step) ha vinto la tredicesima tappa della 76esima Vuelta Espana, una delle frazioni più lunghe di questa edizione con i suoi 203 chilometri da Belmez a Villanueva de Serena. Il francese ha dato dimostrazione, semmai ce ne fosse stato bisogno, dello strapotere del Wolfpack, supplendo nel modo migliore all’incidente meccanico che ha estromesso dallo sprint il velocista della squadra, l’olandese Fabio Jakobsen. Matteo Trentin (UAE Emirates) e Alberto Dainese (Team DSM) hanno completato un podio che lascia agli azzurri una punta di rimpianto. Invariata la classifica generale con il norvegese Odd Christian Eiking (Intermarchè Wanty Gobert) che conserva la maglia roja con 58″ di vantaggio sul transalpino Guillaume Martin (Cofidis Credits Solutions) e 1’56” sullo sloveno Primoz Roglic (Jumbo Visma).
Con lo spauracchio dell’ennesimo arrivo in pendenza al termine dei 166 chilometri in programma domani da Don Benito a Pico de Villuercas, la tappa odierna ha vissuto i pochi momenti emozionanti in prossimità del traguardo a causa del forte vento che ha frazionato il gruppo senza però provocare mutamenti in classifica generale. Egan Bernal (Ineos Grenadiers) ha guadagnato cinque secondi che, almeno, puntelleranno il suo morale. Domani, tuttavia, serviranno le gambe, se il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia vorrà finalmente dire la sua in questa Vuelta che, finora, non lo ha visto protagonista.