Vuelta 2019, tredicesima tappa: è tornato il trofeo Baracchi
Alla fine sono rimasti soli loro due: i due sloveni. Primoz Roglic, che oramai ha la Vuelta in pugno, e Tadej Pogacar, il non ancora 21enne che oggi ha conquistato tappa e maglia bianca.
La tappa odierna, 167 km da Bilbao a l’Alto de Machucos, era considerata quella regina di questa edizione. I due figli del Tricorno l’hanno trasformata in una riesumazione del Trofeo Baracchi, la crono a coppie che fino a 30 anni fa chiudeva ad inizio novembre la stagione.
Roglic, pur essendo più forte, ha lasciato la vittoria di giornata al giovane connazionale. Sa che non lo attaccherà ed anzi sarà lui da oggi in avanti ad aiutarlo nella conquista della piazza d’onore con Valverde, distaccato da Roglic 2’25” che conserva su Pogacar solo 36″.
Don Alejandro si è difeso dignitosamente in una giornata che ha visto i due colombiani, l’esperto Nairo Quintana ed il giovane Miguel Angel Lopez, naufragare su un terreno teoricamente a loro congeniale.
Domani, per quel che vale, 14ma tappa, 188 km per velocisti da San Vicente de la Barquera ad Oviedo. Sullo sfondo, in sloveno, i Righeira stanno già intonando “La Vuelta sta finendo”.