Vieri spiega perché Adani, Cassano e Ventola hanno lasciato la Bobo Tv
Cambio di format per la Bobo Tv che nella serata di ieri, lunedì 6 novembre, è andata in onda su Twitch nella nuova versione, che non vede più presenti Lele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola.
È stato lo stesso Christian Vieri, nel corso della puntata, a spiegare i motivi che lo hanno spinto a cambiare il format della trasmissione, dichiarando: “Avevo voglia di cambiare e sentire altre persone”.
Al posto degli ex amici e colleghi sono intervenuti sei ospiti, perlopiù youtuber e creator. La puntata della Bobo Tv, infatti, oltre a Vieri ha visto protagonisti gli youtuber Gabboman e Fabio, il match analyst Emiscouting, l’influencer Luca Mastrangelo, il creator e opinionista Mirko Cisco e l’imitatore Edoardo Mecca.
“Mi scrivono: perché gli youtuber? Ogni lunedì cambierò. Nelle prossime settimane vedremo chi chiamare” ha spiegato Christian Vieri.
immaginatevi sta roba con Adani e Cassano in live 🤣 pic.twitter.com/uOrKVVQXwG
— Calcio con la F Out Of Context (@FutbolOOC) November 6, 2023
Il cambio format, però, non è stato apprezzato da tutti gli utenti, alcuni dei quali hanno esternato le loro perplessità nei commenti.
Ed è così che Vieri, nel corso della diretta, è sbottato rispondendo ad alcuni di questi: “Basta, se non vi va andate via, ciao”. E ancora: “Avete criticato tutti per due anni, ma che cazzo dite”.
Grande Bobo, sta pagando proprio questa scelta.
Ti stanno massacrando in live e rispondi così. #BoboTV pic.twitter.com/uS8ZiWPxvw— Dr. Marvin Monroe 🚸 (@ARJ_SSL) November 6, 2023
Nella serata di ieri, intanto, uno dei protagonisti della Bobo Tv, Antonio Cassano, aveva spiegato a Striscia la Notizia i motivi dell’allontanamento dal format dell’ex calciatore di Inter e Lazio.
“I soldi non c’entrano niente – ha dichiarato l’ex giocatore della Roma a Valerio Staffelli – La Bobo Tv è un progetto che abbiamo creato assieme con condivisione e amicizia. Quando la condivisione viene meno, allora ognuno va per la sua strada”.
“Noi tre (Cassano, Adani e Ventola, ndr) avevamo un’idea, volevamo andare avanti come sempre. Ma per farlo serve che si decida in quattro: non deve decidere uno solo e non si deve decidere in cinque” aveva concluso Cassano.
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