Formula 1, Vettel attacca Mattarella per le Frecce Tricolori
“Ha quasi 100 anni, fa cose egocentriche”: con queste durissime parole il pilota di Formula 1 Sebastian Vettel si è scagliato contro il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a causa delle Frecce Tricolori che hanno sorvolato l’autodromo di Monza in occasione del Gran Premio d’Italia che si è tenuto la scorsa domenica 11 settembre.
Secondo l’ex ferrarista, che è un noto ambientalista, sarebbe stato il Capo dello Stato a insistere per l’esibizione aerea: “Mi hanno detto che il presidente della Repubblica Italiana ha insistito perché il sorvolo avesse luogo. Voglio dire, ha quasi cent’anni, forse per lui è difficile rinunciare ad un certo tipo di egoismo”.
“Ci avevano promesso che questo genere di sorvoli sarebbero stati vietati ma sembra che il presidente Mattarella fosse di un altro parere e la Formula Uno si sia piegata, nonostante la presenza lungo la pista di cartelli relativi agli obiettivi da inseguire per rendere il mondo un posto migliore” ha aggiunto il pilota della Aston Martin.
“Il punto è che se ti prefiggi un traguardo, non dovesti adeguarti a ciò che fanno gli altri e dimenticare il fatto che non ce la farai a raggiungerlo. Dovresti tenere fede alle promesse. Il tempo farà giustizia” ha aggiunto Sebastian Vettel in riferimento al progetto della Formula 1 di ridurre l’impatto del carbonio sulla competizione.
Inutile dire che le parole fuori luogo di Vettel hanno scatenato la reazione degli italiani sui social, ma anche del presidente del presidente della Sias – la società che gestisce l’autodromo di Monza, Giuseppe Radaelli che ha parlato di “brutta caduta di stile”.
“Si tratta di una polemica che offende il presidente della Repubblica e tutti noi – ha dichiarato Radaelli – Ringraziamo Mattarella per essere venuto qui a celebrare il centenario dell’autodromo. L’aereo di ieri ha volato, per la prima volta, con una dose pari al 25% di carburante bio. È stato un esperimento importante anche per l’aviazione civile”.