Van Basten, polemiche per una frase nazista in diretta tv. Poi si scusa
È bufera sull’ex leggenda del Milan e della Nazionale olandese, Marco Van Basten, che nella serata di sabato 23 novembre 2019 si è reso protagonista nel suo Paese di una frase nazista pronunciata in diretta tv, scatenando moltissime polemiche.
Il “Cigno”, come veniva soprannominato durante la sua carriera, era tra gli ospiti in studio di Fox Sports. Era da poco finita la partita tra Ajax e Heracles Almelo e il giornalista inviato ad Amsterdam aveva appena intervistato – in tedesco – Frank Wormuth, allenatore dell’Heracles, nato e cresciuto in Germania. Al momento dei saluti nei confronti del tecnico, però, dallo studio si è distinta la voce di Marco Van Basten, che ha pronunciato le parole “Sieg Heil“.
Una locuzione, questa (letteralmente: “Salute alla vittoria”), che veniva di frequente utilizzata nella Germania nazista durante i raduni di massa. Un modo di inneggiare all’azione di Adolf Hitler, alla pari con l’espressione “Heil Hitler”.
Wow. Marco van Basten. Ongelooflijk. pic.twitter.com/tkm8mJpBmZ
— Yorin (@TheReaIYorin) November 23, 2019
Un errore gravissimo, quello di Van Basten, che pochi minuti dopo si è scusato in diretta: “Non volevo scioccare nessuno, volevo solo scherzare sul tedesco di Hans (il giornalista di Fox ndr). La mia è stata solo una battuta infelice“, ha detto l’ex attaccante del Milan.
Ma sui social (e non solo) si è subito scatenata la polemica. Soprattutto perché quella di ieri, in Olanda, doveva essere una giornata da ricordare proprio per la lotta al razzismo. Come segno di protesta contro gli episodi di discriminazione razziale che recentemente hanno coinvolto Ahmad Mendes Moreira, giocatore dell’Excelsior Rotterdam insultato dai tifosi del Den Bosch, tutte le squadre del campionato olandese infatti hanno deciso di scioperare per un minuto di gioco, durante le partite.
Un gesto simbolico molto significativo, che ha rischiato di essere sporcato da quella che Van Basten ha definito “una battuta uscita male”. Sempre in serata, un responsabile di Fox Sports ha preso le distanze da quanto accaduto: “Uscita inappropriata. Non solo oggi che volevamo mandare un segnale contro la discriminazione: lo sarebbe stata sempre”, ha detto.
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