Finalmente è arrivata l’ufficialità: Unai Emery è il nuovo allenatore dell’Arsenal. Sarà quindi lo spagnolo ex Paris Saint Germain a guidare i Gunners nel post Arsene Wenger.
A new dawn. A new era. A new chapter.#WelcomeUnai pic.twitter.com/kGrE2gMLQl
— Arsenal FC (@Arsenal) 23 maggio 2018
Ad anticipare il trovato accordo è stato il sito ufficiale dello stesso Emery nella giornata di ieri, sulla cui homepage è apparsa per qualche minuto (probabile che qualcuno abbia commesso un errore) un’immagine dell’allenatore con il logo dell’Arsenal in primo piano accompagnata dal commento: “Orgoglioso di far parte della famiglia dell’Arsenal”.
Un’opzione, quella legata all’approdo a Londra dell’ex tecnico del PSG, che ha preso corpo negli ultimi giorni. Bruciata la concorrenza di Mikel Arteta che era sembrato realmente ad un passo dal firmare il contratto che l’avrebbe legato ai Gunners.
“Sono entusiasta di entrare a far parte di un grande club”, le prime parole di Emery. “L’Arsenal è conosciuto e amato in tutto il mondo per il suo stile di gioco, il suo impegno per i giovani giocatori, il fantastico stadio, il modo in cui viene gestito il club. Non vedo l’ora di iniziare”.
Nuova avventura in Premier League quindi per Unai Emery, classe 1971, che nel corso della sua carriera ha allenato Lorca, Almeria, Valencia, Spartak Mosca, Siviglia e Paris Saint Germain, vincendo un campionato francese, due Coppe di Francia, due Coppe di Lega francesi, due Supercoppe francesi e tre Europa League (tutte con il Siviglia).
A lui il difficile compito di rilanciare l’Arsenal, orfano di Wenger dopo ben 22 stagioni.
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