Tour de France 2023: Jasper completa il poker
Il belga Jasper Philipsen (Alpecin Deceunick) ha vinto l’undecima tappa del 110° Tour de France che ha portato i corridori da Clermont-Ferrand a Moulins attraverso 180 chilometri privi di difficoltà. Lo sprinter fiammingo ha così conquistato il suo quarto successo parziale in questa edizione della Grande Boucle, blindando in modo definitivo la maglia verde della classifica a punti dove ora, dall’alto di quota 323, può vantare un vantaggio di 145 lunghezze sul francese Bryan Coquard (Cofidis), l’avversario meno lontano in graduatoria. Alla piazza d’onore si è classificato l’olandese Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla) che ha preceduto il tedesco Philip Bauhaus (Bahrain Victorious). La classifica generale è rimasta inalterata con il danese Jonas Vingegaard (Jumbo Visma) sempre in maglia gialla con un vantaggio di 17″ sullo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e di 2’40” sull’australiano Jai Hindley (Bora Hansgrohe).
Con una raffica di tappe impegnative in avvicinamento era prevedibile che oggi andasse in scena una frazione a scartamento ridotto. Andava via in partenza un terzetto formato dal costaricano Andrey Amador (EF Education EasyPost), dal francese Matis Louvel (Arkéa Samsic) e dal trentino Daniel Oss (TotalEnergies). Seguendo quella che pare essere quest’anno la consuetudine della corsa, il trio guadagnava rapidamente tre minuti, allertando così il gruppo che, a questo punto, si metteva in modalità mantenimento delle distanze. Si andava avanti con questo equilibrio per più di 100 chilometri. Dopodiché le squadre dei velocisti prendevano il comando della situazione riducendo drasticamente il vantaggio del trio. Ai meno 52 dal traguardo Louvel si rialzava, seguito da Amador pochi minuti dopo. Oss, invece, continuava imperterrito in solitaria, riuscendo a restare in avanscoperta fino a 13 chilometri dal traguardo quando veniva fagocitato dal plotone. Dopo l’inevitabile fase caotica precedente la neutralizzazione ai 3.000 metri dall’arrivo, oggi resa pure più difficile dalla strada bagnata, l’Alpecin, ma non Van der Poel, prendeva in mano la situazione apparecchiando il piatto per il quarto successo di Philipsen.
Domani sarà la volta della dodicesima tappa. Saranno 169 chilometri decisamente mossi quelli che porteranno i corridori da Roanne a Belleville-en-Beaujolais. Lungo il percorso ci saranno ben cinque GPM. I primi tre saranno di terza categoria mentre gli ultimi due di seconda. Sembra proprio la classica frazione di fughe che, con tutta probabilità, ci regalerà un vincitore dal nome illustre.