Bissando il successo ottenuto nella 7ma frazione sul traguardo di Le Creusot, Matej Mohoric (Bahrain Victorious) ha vinto la 19ma tappa del 108° Tour de France lungo i 207 sonnacchiosi chilometri da Mourenx a Libourne, nelle terre di Cyrano de Bergerac. Il campione di Slovenia ha preceduto di 53” sulla linea d’arrivo il transalpino Christophe Laporte (Cofidis) con il danese Casper Pedersen (DSM) terzo.
Questo trio ha anticipato il resto degli attaccanti di giornata in una fuga forte di 20 unità che comprendeva anche: Mike Teunissen (Jumbo-Visma), Julien Bernard, Jasper Stuvyen ed Edward Theuns (Trek-Segafredo), Davide Ballerini (DQS), Nils Politt (Bora-Hansgrohe), Silvan Dillier (Alpecin-Fenix), Michael Valgrene e Jonas Rutsch (EF Education-Nippo), Elie Gesbert (Arkea-Samsic), Brent Van Moer (Lotto-Soudal), Ion Izagirre (Astana), Simon Clarke e Max Walscheid (Qhubeka-NextHash), Anthony Turgis (TotalEnergies), Franck Bonnamour (B&B-KTM) e Georg Zimmermann (Intermarché-Wanty Gobert).
Simbolica la partecipazione odierna degli altri corridori, giunti al traguardo con un ritardo che ha sfiorato i 21 minuti. Ovviamente, resta immutata la classifica generale con Tadej Pogacar (UAE Emirates) saldamente in maglia gialla con un vantaggio di 5’45” sul danese Jonas Vinegaard (Jumbo Visma) e di 5’51” sull’ecuadoriano Richard Carapaz (Ineos Grenadiers). Domani questi due atleti, divisi da solo sei secondi, si giocheranno le rispettive posizioni sul podio di Parigi nella ventesima e penultima frazione della Grande Boucle: la cronometro individuale di 30,8 km da Libourne a Saint-Emilion. Stesso discorso per l’australiano Ben O’Connor (AG2R Citroen), attualmente quarto con un distacco di 8’18”, che dovrà difendere un margine di 32” dall’attacco dell’olandese Wilco Kelderman (Bora Hansgrohe).