“Mi sento incredibilmente orgoglioso di dire che sono un uomo gay e anche un campione olimpico”. A dirlo in conferenza stampa è stato tuffatore inglese Tom Daley, che insieme al collega Matthew Lee si è aggiudicato oggi la medaglia d’oro nei tuffi sincronizzati da 10 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2020. “Quando ero più giovane non pensavo che avrei mai ottenuto nulla a causa di chi ero. Essere un campione olimpico ora dimostra che puoi ottenere qualsiasi cosa”.
Tom Daley, classe ’94, ha partecipato alla prima Olimpiade ben 13 anni fa, a Pechino. Nel 2017 ha sposato lo sceneggiatore americano premio Oscar Dustin Lance Black, e insieme hanno avuto un figlio, Robert, grazie alla gestazione per altri. La vittoria a Tokyo con Lee, che è al suo esordio olimpico, è stata cercata da tempo. I due sono arrivati primi a un punto di distanza dalla squadra cinese composta da Cao Yuan e Chen Aisen.
tom daley la fuori a fare la storia e a incoraggiare chi subisce discriminazioni quotidianamente perché ci è passato lui stesso ❤️🏳️🌈
“i am incredibly proud to say i am a gay man and and i also am an olympic champion” #Tokyo2020 pic.twitter.com/DUtsCR5G4o
— ⍟✪ beatrice 💙 (@itsmikapenniman) July 26, 2021
Le parole di Daley per celebrare la vittoria erano rivolte a tutti i giovani Lgbtq. “Ci sono più atleti dichiarati a questi Giochi Olimpici rispetto a qualsiasi altro Olimpico in precedenza”, ha detto il tuffatore. “Ho fatto coming out nel 2013 e quando ero più giovane mi sono sempre sentito quello solo, diverso e non adatto. C’era qualcosa in me che non sarebbe mai stato come la società voleva che fossi. Spero che qualsiasi giovane Lgbt là fuori possa vedere che non importa quanto ti senti solo in questo momento. Non sei solo. Puoi ottenere qualsiasi cosa”.
Leggi anche: Tokyo 2020, Daniele Garozzo sfiora l’oro: è argento nel fioretto