L’Italia conquista la prima medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020: il 20enne Vito Dell’Aquila ha sconfitto per 16 a 12 il tunisino Mohamed Khalil Jendoubi nella finale di Taekwondo (cat. 58 kg), ottenendo la seconda vittoria del medagliere azzurro dopo l’argento conquistato da Luigi Samele nella sciabola maschile.
Originario di Mesagne, in provincia di Brindisi, Dell’Aquila è il primo italiano nato nel nuovo millennio a salire su un podio olimpico e a conquistare l’oro, dopo aver vinto in semifinale contro l’argentino Lucas Guzman per 29 a 10. Prima ancora, il 20enne pugliese aveva sconfitto per 37 a 17 il thailandese Ramnarong Awekwiharee ai quarti di finale e l’ungherese Omar Salim, battuto per 26 a 13 agli ottavi.
Cresciuto sportivamente nella palestra New Marzial di Roberto Baglivo, in cui si sono formati cinque campioni mondiali, un vincitore dell’oro olimpico e oltre un migliaio di campioni nazionali, nel 2018 Dell’Aquila, che ha cominciato a praticare Taekwondo a 8 anni, è entrato nel centro sportivo dei Carabinieri. Il giovane atleta ha già vinto un titolo europeo e l’oro al Grand Prix final di Mosca.
Leggi anche: Chi è Vito Dell’Aquila, medaglia d’oro azzurra nel taekwondo alle Olimpiadi di Tokyo 2020