Ieri sera, durante la sfida amichevole tra Italia e Arabia Saudita a San Gallo (Svizzera), un brutto striscione è apparso sulle tribune dello stadio: “Il mio capitano è di sangue italiano”, il testo.
Un riferimento che è sembrato diretto a Mario Balotelli, in lizza per portare la fascia di capitano della Nazionale qualora dovesse essere assente il difensore del Milan, Leonardo Bonucci.
Poco istanti dopo l’esposizione il tutto è stato rimosso dalla polizia. Troppo tardi però, le foto dello striscione hanno infatti fin da subito invaso i social dove è scoppiata la polemica.
Polemica su cui è intervenuto anche SuperMario che con una storia su Instagram ha duramente attaccato quanto visto sventolare sulle tribune di San Gallo: “Siamo nel 2018 ragazzi basta. Svegliatevi! Per favore!”.
Poco prima invece Balotelli ha voluto dedicare il suo gol contro l’Arabia Saudita (partita vinta dagli azzurri 2-1) all’ex azzurro Davide Astori, scomparso tragicamente qualche mese fa. “Sono convinto che là, in alto, oggi la guardavi con mio papà la partita! Questo gol, anche se non vorrà dire niente, anche se non servirà a niente, lo dedico a te”, le parole dell’attaccante.