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Una panoramica degli sport principali

Dal basket passando per la pallavolo: ogni giorno un evento da non perdere

Di Redazione TPI
Pubblicato il 3 Apr. 2024 alle 12:00 Aggiornato il 16 Apr. 2024 alle 12:32

Lo sport non è soltanto un passatempo che fa bene alla salute di chi lo pratica, ma anche un’occasione per chi non lo pratica di vivere emozioni quotidiane attraverso le gesta dei propri beniamini. Che ogni giorno indossano ben volentieri i panni degli attori principali che recitano il più bel basket, calcio, tennis e pallavolo, così da farci saltare sulla sedia nel momento in cui decidono di esibirsi in un gesto tecnico in grado di fare la differenza. Oltre al goal al 90° minuto, c’è il canestro realizzato pochi decimi prima del suono della sirena, oppure l’ace del giovane tennista che incontro dopo incontro è sempre più vicino a insidiare i mostri sacri della racchetta e pallina gialla – ogni riferimento al nostro Jannik Sinner non è per nulla casuale. E così noi pigri che lo sport lo guardiamo attraverso la lente di un teleschermo, passiamo le nostre giornate e i nostri anni migliori stupendoci di ciò che sa darci: ogni volta una sensazione nuova, uno spunto per confrontarci con i nostri amici e per fare squadra con chi come noi condivide gli stessi colori di una squadra. E il 2024 non è certo esente da questa ripetitività che tanto amiamo. Sebbene l’anno nuovo sia iniziato da poco più di due mesi, sono successe molte cose che riguardano gli sport più amati. Che qui sotto andremo a riassumere non soltanto per dovere di cronaca, ma anche per non smettere di emozionarci.

NBA, LBA ed Eurolega: la palla arancione non scontenta nessuno

Iniziamo col basket, parlando dei tornei più belli: NBA, LBA ed Eurolega. L’NBA, la cui stagione regolare sta per giungere al termine, quest’anno ha così tante pretendenti al titolo che è difficile dire chi indosserà l’anello una volta conclusi i play-off. Celtics, Bucks, Nuggets e Clippers sulla carta sono le favorite, ma ci sono anche le sorprese Thunder e Timberwolves da tenere d’occhio. Il loro cammino in regular season è stato talmente inaspettato e trionfale che provare a ripetersi durante la post-season è il minimo, dato che non hanno nulla da perdere. Chi invece avrebbe da perdere, e molto, è il quartetto Virtus Bologna-Brescia-Olimpia Milano-Venezia, che sta lottando canestro su canestro per la conquista dello scudetto. Mai come quest’anno la nostra LBA ci sta offrendo un torneo per nulla scontato, che con i play-off di giugno toccherà il massimo dell’incertezza. Un torneo che sulla carta dovrebbe essere meno scontato è l’Eurolega, con il Real Madrid che appare di gran lunga superiore alle altre pretendenti al titolo. Sebbene Panathinaikos, Monaco e Barcellona siano squadre ben strutturate in grado di abbinare un’ottima difesa a un ottimo attacco, i ragazzi di Chus Mateo hanno dimostrato che difficilmente falliscono gli appuntamenti decisivi.

I principali campionati di calcio e le squadre protagoniste

Per quanto riguarda invece il calcio, i principali campionati (quello inglese, italiano, spagnolo, e francese) hanno ancora tanto da dire, essendo entrati nella fase più calda. Prendiamo per esempio la Premier League, dove Arsenal, Liverpool e Manchester City sono le tre squadre in lizza per la vittoria finale. Fino all’ultima giornata difficilmente sapremo chi trionferà, dunque l’incertezza regnerà sovrana. Sulla carta la più forte è il Manchester City, come ci ricordano i principali bookmaker presenti su Internet, che vengono incontro agli scommettitori offrendo loro un’ampia gamma di sport su cui puntare e, in aggiunta, bonus interessanti. Per esempio i bonus di benvenuto Marathonbet, che invogliano neofiti ed esperti ad azzeccare questo pronostico che interessa il campionato di calcio più bello d’Europa. Invece, l’ex campionato di calcio più bello, quello italiano, ha meno da raccontare, almeno per quanto riguarda la vetta della classifica, ora che l’Inter ha preso il largo grazie anche alla Juventus, che dopo il pareggio contro l’Empoli non si è più ripresa. Da allora il club allenato da Allegri ha vinto una sola partita, quella contro il Frosinone. E se continuasse di questo passo potrebbe anche dire addio alla zona Champions. Difficile ma non impossibile, considerando la prepotente risalita della nuova Roma di De Rossi e il bel cammino del sorprendente Bologna di Thiago Motta. La lotta per un posto Champions oggi è senz’altro la parte più interessante della Serie A, viste le tante pretendenti pronte ad acciuffare i restanti posti in palio. Stessa cosa dicasi per la Liga, dove il Real Madrid ha praticamente già vinto il titolo, ma dietro può succedere ancora di tutto. Infine, ecco la Ligue 1 che vede il PSG saldamente primo, con la rivelazione Brest che di questo passo il prossimo anno potrebbe presenziare alla Champions League, assieme a Nizza e Lilla.

La next generation del tennis è ormai una realtà

Vi ricordate i Big Three del tennis, Nadal, Federer e Đoković? Bene, ora dimenticateveli perché ci sono nuovi tennisti che hanno preso il loro posto. Due su tutti: Sinner e Alcaraz. Le due ex matricole della next generation stanno facendo parlare di sé a suon di vittorie: l’italiano dopo la vittoria dell’Australian Open e della Coppa Davis ormai è pronto a insidiare la prima posizione del ranking ATP, mentre lo spagnolo, che non sta vivendo un 2024 da incorniciare, può comunque vantare tredici titoli conquistati nel circuito maggiore, tra cui due tornei del Grande Slam (US Open 2022 e Wimbledon 2023) e cinque Masters 1000. Davvero niente male per questo atleta che non ha nemmeno 23 anni! Attenzione poi a Luca Nardi, che non sarà ancora a livello di questi suoi due colleghi, ma che comunque è riuscito a battere Đoković in occasione del terzo turno dell’Indian Wells. Il numero 123 che batte il numero 1 non si era mai visto; ecco un buon motivo per vivere da spettatori le emozioni del grande tennis, che nonostante l’addio dei suoi storici protagonisti è pronto a rinnovarsi così da regalarci nuove emozioni. Qui sotto ecco riassunto il momento più emozionante della carriera di Luca Nardi.

Pallavolo: la Serie A1 e la Superlega ai raggi x

E ora è arrivato il momento di parlare di pallavolo, in particolare della nostra Serie A1 e Superlega. Per quanto riguarda il torneo femminile è già tempo di play-off, con Conegliano che dopo una stagione perfetta, che recita 26 vittorie su 26, si prepara a vincere lo scudetto. Sulla sua strada troverà al primo turno l’Aeroitalia Smi Roma, avversario assolutamente alla portata considerando la sua annata da 12 vittorie e 14 sconfitte. Se la post-season dovrebbe essere tutta nelle mani delle ragazze allenate da Daniele Santarelli, è interessante ricordare quali sono stati i verdetti più clamorosi e dunque emozionanti: quelli che hanno interessato la lotta salvezza. La Volley Bergamo 1991 è riuscita nell’impresa di restare in Serie A1 strappando un punto alla Savino Del Bene Scandicci, mentre contemporaneamente l’Honda Olivero S.Bernardo Cuneo è caduta contro Il Bisonte Firenze unendosi all’Itas Trentino nella retrocessione. E ora tocca alla Superlega, torneo di pallavolo maschile che ha visto Trentino duellare fino alla fine con Perugia per conquistare la testa della classifica. Che alla fine è andata con merito a Marko Podrascanin e compagni. Il piazzamento più importante è servito per guardare ai play-off con assoluto ottimismo, anche se ora Trentino in semifinale troverà una tra Cucine Lube Civitanova e Mint Vero Volley Monza. D’altronde arrivati a questo punto della stagione non è più possibile evitare le formazioni più insidiose. C’è da dire però che i ragazzi di Fabio Soli sono i favoriti per la vittoria finale, nonostante la forza di Cucine Lube Civitanova, abituata da anni a lottare per conquistare qualsiasi trofeo. Stiamo pur sempre parlando del club più titolato al mondo, che oltre al Mondiale per Club, ai 7 scudetti e alle 2 Champions League, annovera nel suo palmarès anche 7 Coppe Italia, 3 Coppe Cev, 1 Challenge Cup e 4 Supercoppe Italiane. Un bottino davvero niente male per questo gruppo che ha trasmesso emozioni a non finire a tutti i suoi tifosi. Ecco il bello dello sport di cui parlavamo all’inizio.

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