Le reazioni alla morte di Sinisa Mihajlovic
Una notizia che ha scosso il mondo del calcio e non solo. Sinisa Mihajlovic è morto oggi, 16 dicembre 2022, a soli 53 anni dopo una lunga battaglia contro la leucemia. Dai leader politici ai campioni dello sport, tanti personaggi famosi hanno ricordato commossi l’ex campione.
Meloni: “Un leone in campo e nella vita” – “Hai lottato come un leone in campo e nella vita. Sei stato esempio e hai dato coraggio a molti che si trovano ad affrontare la malattia. Ti hanno descritto come un sergente di ferro, hai dimostrato di avere un gran cuore. Sei e resterai sempre un vincente. A Dio Sinisa Mihajlovic”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Salvini: “Non ci voglio credere” – “Non ci voglio credere, stramaledetta bastarda malattia. Buon viaggio Sinisa, campione dentro e fuori dal campo». Così Matteo Salvini sui suoi canali social, ricorda l’ex calciatore di Roma, Samp, Lazio e Inter postando una foto assieme al campione. «Se ne va un amico – aggiunge – una persona seria, una persona buona e generosa, un combattente che non aveva paura di dire ciò che pensava. Mai. Se ne va un papà, un marito, un nonno, che lascia in eredità un enorme patrimonio di affetto e di amore, a partire dalla sua splendida famiglia e da tutto il popolo dello Sport. Ci mancherai, tanto. Anzi, sarai sempre con noi”.
Il Bologna – Addio Mister, vivrai per sempre nel nostro cuore – Il messaggio sui social della sua ultima squadra.
Addio Mister, vivrai per sempre nel nostro cuore pic.twitter.com/1ebCMHZoRf
— Bologna Fc 1909 (@Bolognafc1909) December 16, 2022
La Sampdoria: “Ciao Sinisa” – “Ciao Sinisa”. E una foto di Mihajlovic che vale più di mille parole. Così la Sampdoria su Twitter ha ricordato il suo ex giocatore.
Inter: “Non si è mai pronti a salutare un compagno di viaggio. Ciao Sinisa” – Così l’Inter su Twitter ha ricordato il suo ex giocatore.
Non si è mai pronti a salutare un compagno di viaggio.
Ciao Sinisa— Inter (@Inter) December 16, 2022
Il presidente del Bologna Saputo: “Straordinario e mai banale. Esonerarlo è stata la decisione più sofferta” – “La notizia della morte di Sinisa mi addolora profondamente. Sapevo che le sue condizioni erano molto peggiorate negli ultimi giorni, eppure mi sembrava impossibile poter ricevere, così presto, questo terribile annuncio. Con Mihajlovic perdiamo prima di tutto un uomo straordinario e mai banale, che sapeva alternare ai suoi celeberrimi atteggiamenti burberi una dolcezza e una simpatia fuori dal comune. Perdiamo inoltre un grande campione, che, da giocatore prima e da allenatore poi, ha dato tanto al calcio”. Così il presidente del Bologna Joey Saputo ricorda Sinisa Mihajlovic. “Io, come presidente del Bologna, mi sento di esprimere ancora una volta la mia gratitudine nei suoi confronti per quanto ha fatto per il nostro club in questi tre anni e mezzo, nonostante la malattia lo avesse costretto a lunghi ricoveri e a cure dolorosissime. La decisione di sollevarlo dall’incarico, quando ormai era diventato impossibile proseguire un lavoro così complesso in queste difficili condizioni, è stata, come ho già avuto modo di dire, la più sofferta della mia intera gestione”.
Roberto Mancini: “Per sempre al mio fianco, un giorno terribile” – “Questo è un giorno che non avrei mai voluto vivere, perché ho perso un amico con cui ho condiviso quasi 30 anni della mia vita, in campo e fuori”. È il ricordo di Roberto Mancini, le prime parole dopo la morte di Sinisa Mihajlovic. Prima compagno di squadra con le maglie di Sampdoria e Lazio, poi suo assistente in panchina ai tempi dell’Inter, Miha per il ct della Nazionale è stato molto di più: un grande amico, con cui il rapporto è andato ben oltre un campo di calcio. “Non è giusto che una malattia così atroce abbia portato via un ragazzo di 53 anni, che ha lottato fino all’ultimo istante come un leone, come era abituato a fare in campo. Ed è proprio così che Sinisa resterà per sempre al mio fianco, anche se non c’è più, come ha fatto a Genova, a Roma e a Milano e successivamente anche quando hanno preso strade diverse”.
Totti: “Ciao amico, mi mancherai” – “Ciao amico mio, mi mancherai”. Sono le parole che l’ex capitano della Roma, Francesco Totti ha dedicato a Sinisa Mihajlovic scomparso oggi, in un post su Instagram che li ritrae insieme.
Gianni Morandi: “Mihajlovic uomo generoso e coraggioso” – “Caro Sinisa, non ci voglio credere. Ho sempre pensato che avresti vinto anche questa battaglia, era troppo presto per andarsene. Oltre ad essere un vero campione, sei stato un uomo coraggioso e generoso: lo hai dimostrato in tutta la tua vita. Conoscerti e passare tanti momenti insieme è stato un grande regalo, ti voglio bene e non ti dimenticherò mai”, ha scritto sui social network il cantante Gianni Morandi, grande tifoso del Bologna, ultima squadra allenata da Mihajlovic.
Donnarumma: “Ti ringrazierò per aver sempre creduto in me” – “Sei sempre stato un guerriero e so quanto hai lottato. Ti ringrazierò per aver sempre creduto in me e per tutto quello che mi hai detto dal primo giorno che ci siamo conosciuti. Resterai per sempre nel mio cuore, ciao mister”. Così Gigio Donnarumma, portiere del Psg e della nazionale italiana, nel ricordare il tecnico Sinisa Mihajlovic, scomparso all’età di 53 anni.
Zoff: “Lo ricordo come compagno di sport” – “Con Sinisa ci eravamo sentiti 15 giorni fa per andare a prendere un caffè visto che abitavamo vicino, era una persona a modo. Era una persona a cui era piacevole da stare vicino. Lo ricordo come compagno di sport; è una perdita notevole per il mondo del calcio ma soprattutto per la famiglia”, così Dino Zoff, che di Mihajlovic è stato allenatore ai tempi della Lazio.
Franco Baresi: “Sinisa uomo vero” – “Ciao guerriero, hai lottato a testa alta fino alla fine, uomo vero”. Così su twitter Franco Baresi ha ricordato Sinisa Mihajlovic.
Enrico Letta: “Ci lascia un grande” – “Tristezza. Ammirazione. Rispetto. Ci lascia un grande”. Anche Enrico Letta, segretario del Pd, ha ricordato su Twitter Sinisa Mihajlovic.
Giuseppe Conte: “Sinisa, mancherai a chi ama il calcio” – “Sinisa #Mihajlovic ci ha lasciato, non senza aver combattuto anche questa dura partita. Un ottimo atleta e un grande uomo di sport, mancherà ad ogni amante del calcio. Sentite condoglianze alla sua famiglia”. È il tweet commosso di Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle.
Javier Zanetti: “Se ne va un lottatore” – “Se ne va un grandissimo amico, un lottatore”, il ricordo di un commosso Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter, a Doha per la finale del Mondiale dell’Argentina.
Berlusconi: “Mihajlovic professionista come pochi” – “Mihajlovic è stato un grande calciatore e un allenatore di grande capacità, serietà e talento. Impegnandosi col mio Milan, prima ancora che un professionista esemplare, si è fatto apprezzare e ammirare come uomo. È stato poi assalito da una malattia spietata ma lui ha sempre lavorato, ha sempre sorriso, ha sempre manifestato una grande voglia di vivere. Davvero un uomo, un professionista raro! Ci mancherà, mancherà a tutti”. Lo scrive su Instagram Silvio Berlusconi. “A sua moglie, ai suoi figli e a tutti i suoi cari rivolgo le mie più sentite condoglianze e un abbraccio affettuoso”.
Infantino: “Le punizioni di Mihajlovic incarnavano la bellezza” – “Sono profondamente rattristato. Nell’apprendere della scomparsa di Sinisa Mihajlovic, uno dei calciatori e allenatori più celebri della Serbia. In campo – ha detto il presidente della Fifa, Gianni Infantino – i suoi calci di punizione incarnavano una passione e una dedizione per la bellezza del gioco che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo dello sport e la sua morte è una grande perdita per tutti noi. Le nostre più sentite condoglianze vanno alla sua famiglia e ai suoi cari in questo momento difficile”.
Patrick Zaki: “Mihajlovic fino all’ultimo al servizio di Bologna” – “Ci ha lasciato un guerriero, non una persona comune. Tutto il mio cordoglio alla famiglia di Mihajlovic, al Bologna Club e alla città per la perdita di un uomo che fino all’ultimo si è dedicato al servizio della squadra e della città”. Anche Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’Alma Mater ancora sotto processo in patria dove è costretto a rimanere. Quando uscì dal carcere, il Bologna gli regalò una maglia, a dicembre di un anno fa. E poi proprio Mihajlovic lo invitò allo stadio Dall’Ara. “Abbiamo imparato molta tenacia durante la sua battaglia contro la leucemia e ricorderemo sempre il suo coraggio”.
Lotito: “Sono molto addolorato, è nella storia della Lazio” – “Sono molto addolorato, ci lega un’amicizia. Sinisa è nella storia della Lazio”, sono le parole del presidente biancoceleste Claudio Lotito. Parole a cui si lega tutto il mondo biancoceleste. “La S.S. Lazio piange la scomparsa di Sinisa Mihajlovic: un grande laziale, un guerriero in campo e nella vita. Il suo coraggio sul terreno di gioco è stato secondo solo a quello dimostrato di fronte a una grave malattia, che mai ne ha fiaccato lo spirito e la tempra. Di questo combattente dal grande cuore resterà una traccia indelebile nella storia della Lazio, non solo per essere stato Campione d’Italia, ma per il messaggio di speranza di fronte alle difficoltà che ha saputo rappresentare fino all’ultimo momento della sua vita. Lo ricorderemo come merita, con l’abbraccio infinito della sua squadra e della sua gente. Alla famiglia le nostre commosse condoglianze”.
La Lega Serie A: “Se ne va un’icona del calcio” – La Lega Serie A ricorda Sinisa Mihajlovic, che in Italia ha scritto la storia del nostro campionato sia da giocatore che da allenatore. “La Lega Serie A è profondamente addolorata per la scomparsa di Sinisa Mihajlovic, icona di calcio e di vita. La sua classe purissima come calciatore e allenatore, la sua forza e la sua umanità sono un esempio che lascia un solco indelebile nel calcio italiano e mondiale”.
Zeman: “Non ho parole” – “Ciao Sinisa. Pochi giorni fa mi hai fatto una bellissima sorpresa venendo alla presentazione del libro. Non ho parole”. E una bella foto che li vede insieme, due amici sorridenti. Con questo post su Facebook Zdenek Zeman ha ricordato Sinisa Mihajlovic.