Shawn Barber, campione del mondo di salto con l’asta nel 2015, nelle scorse ore è stato trovato morto nella sua casa di Kingwood, Texas. A renderlo noto è stato il suo agente. Barber, canadese, era nato a Las Cruces, New Mexico, e aveva anche la cittadinanza americana come suo padre George. Nel 2015, quando era appena ventunenne, vinse il titolo iridato a Pechino saltando 5,90 metri. Nello stesso anno conquistò i Giochi panamericani. Nel 2016 aveva saltato 6 metri stabilendo il suo personale, a Reno, ed era stato finalista ai Giochi di Rio. Cinque volte campione nazionale canadese, tre volte campione Ncaa.
La notizia della morte è stata diffusa da Paul Doyle, il suo agente, su Instagram senza fornire dettagli. “Un amico che non dimenticheremo mai. Shawn Barber è morto”, ha scritto. “Più che un semplice atleta era una persona di buon cuore che metteva sempre gli altri davanti a se stesso. È tragico perdere una persona così brava e così giovane”.
Secondo l’Associated Press, Barber da tempo aveva problemi di salute. In passato aveva sofferto di disagi psicologici che lo avevano costretto a lasciare l’atletica: non gareggiava dal 2020. Era stato trovato positivo alla cocaina durante un controllo antidoping ma non era stato squalificato. Solo un’ammonizione, fu accolta la tesi dell’assunzione involontaria: aveva baciato una persona che poco prima aveva assunto la droga.