L’arbitro Serra, protagonista del dissidio che ha portato all’espulsione di Josè Mourinho durante Cremonese-Roma e alle successive polemiche sollevate dall’allenatore giallorosso, è stato interrogato questa mattina, lunedì 6 marzo, per circa tre ore e mezza da solo con il procuratore federale, con registrazione del colloquio, al centro federale di Coverciano.
Il 2 marzo era toccato a Mourinho
Lo scorso 2 marzo in Procura Federale (a Roma) si era presentato Josè Mourinho. L’allenatore giallorosso venne ascoltato dal procuratore federale Chinè e dal vice Ricciardi, in merito allo scontro andato in scena a Cremona con il quarto ufficiale di gara Marco Serra.
Il 4 marzo poi la Corte Sportiva d’Appello ha deciso di emettere un giudizio di sospensiva alla squalifica di due turni comminata dal Giudice Sportivo all’allenatore portoghese. La Corte, dopo il ricorso d’urgenza fatto dal club giallorosso, alla luce dell’indagine portata avanti dalla Procura Federale guidata da Giuseppe Chinè, ha deciso di prendere ulteriore tempo per decidere e quindi questo ha consentito allo Special One di non mancare all’appuntamento col match di ieri sera all’Olimpico contro la Juventus.