Serie B sospesa: clamorosa decisione del Tar del Lazio. La sentenza e cosa succede ora
SERIE B SOSPESA – “Il Tar del Lazio, oltre a sospendere la sentenza, ha sospeso anche il campionato. Non si giocano le partite. Ed è chiaro che se noi dovessimo aspettare la data dell’ordinanza collegiale del 9 ottobre vorrebbe dire che fino ad allora la B non si giocherebbe e questo mi pare impossibile sotto il profilo della passione sportiva di milioni di tifosi”. A dirlo è il presidente del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni Franco Frattini ai microfoni di InBlu Radio.
Sul caos Serie B l’ex ministro degli Esteri aggiunge: “Venerdì 21 settembre il Collegio di Garanzia riesaminerà la questione in una composizione completamente nuova e si deciderà se la Serie B sarà a 22 o 19 squadre. Non presiederò io ma il componente più anziano d’età. Se dovesse decidersi per la prima ipotesi, lunedì prossimo si deciderà quali saranno le tre squadre, delle sei interessate, che dovranno essere ripescate”.
Esattamente una settimana fa lo stesso Collegio aveva dichiarato “inammissibili i ricorsi sulla composizione della Serie B e improcedibile l’istanza su ripescaggi”, confermando il campionato a 19 squadre – partito ufficialmente il 24 agosto e giunto già alla terza giornata.
Saranno quindi poste a nuovo vaglio le posizioni di sette club: Avellino, Catania, Novara, Pro Vercelli, Siena, Ternana e Virtus Entella.
Serie B sospesa: le parole del presidente del Collegio del Coni Frattini
“Se è più facile gestire la serie B o un G7? In questo caso ci si confronta con milioni e milioni di sportivi e tifosi che non sentono e vedono ragioni” – ha confessato Frattini sempre in diretta radiofonica – “Fare il giudice in questa materia è molto complicato. Io mi occupo anche di processi di mafia, ogni settimana scrivo sentenze sulle infiltrazioni mafiose nell’economia eppure devo dire che questo calcio mi dà qualche problema…”.
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