La capienza negli stadi sarà limitata a 5mila spettatori nelle partite delle giornate di Serie A in programma il 16 e il 23 gennaio 2022. E’ quanto emerge dell’assemblea straordinaria della Lega Serie A tenutasi oggi, sabato 8 gennaio 2022. All’ordine del giorno è stato infatti trattato il tema dell’emergenza Covid, alla luce della telefonata di ieri del presidente del Consiglio Mario Draghi a quello della federcalcio Gabriele Gravina. Nel colloquio Draghi aveva chiesto di valutare l’ipotesi di uno stop al campionato o di far giocare le prossime partite a porte chiuse.
Vinti 3 ricorsi contro le ASL
La Lega Serie A ha vinto tre dei quattro ricorsi presentati contro i provvedimenti delle ASL locali. Come appreso dall’Ansa, infatti, il TAR del Friuli Venezia Giulia e quello della Campania, oltre a quello del Piemonte, hanno dato ragione alla Lega dopo la disposizione della quarantena da parte delle autorità sanitarie locali per Udinese, Torino e Salernitana, con i giocatori negativi che quindi non sono più in isolamento. Il TAR dell’Emilia, invece, ha confermato la quarantena per il Bologna. Per il prossimo turno resta in bilico solo il match dei rossoblù, impegnati in trasferta a Cagliari. La Lega Serie A, in una nota, “esprime la massima soddisfazione per le pronunce giurisdizionali dei diversi Tar (Piemonte, Friuli-Venezia Giulia e Campania) che hanno riconosciuto la validità dei ricorsi contro i provvedimenti delle Asl che avevano impedito ad alcune formazioni di A la prosecuzione della propria attività sportiva. Queste decisioni – conclude la Lega – fanno ben sperare, come ribadito più volte nei giorni scorsi, che si possa arrivare in breve tempo a uniformare gli interventi delle Asl territoriali nel rispetto della legge e dei protocolli sportivi”.