Giocatore di basket scambia le provette antidoping, ma risulta incinto
Scambia le provette dell’antidoping per farla franca, ma risulta incinto: è quanto accaduto a Dj Cooper, giocatore di basket statunitense.
Secondo quanto ricostruito dalla Fiba, la Federazione Internazionale Pallacanestro, Dj Cooper, playmaker statunitense di 28 anni che nell’ultima stagione ha giocato nel Monaco, è stato sottoposto a un controllo antidoping di routine.
Il 28enne, consapevole di non poter superare il test a causa di alcune sostanze proibite assunte precedentemente, ha pensato bene di poter farla franca, sostituendo le provette di urina, che dovevano essere sottoposte a controllo.
Così agli ispettore dell’antidoping, ha consegnato una provetta di urina di una sua amica. Quello che il giocatore non aveva calcolato, però, era lo stato interessante della donna.
Quando i campioni sono stati analizzati, infatti, Dj Cooper è stato trovato incinto, ovvero positivo al Ghc, un ormone prodotto dalla placenta.
La vicenda, dunque, è stata presto ricostruita e il giocatore è stato squalificato per 24 mesi e condannato a pagare una multa salatissima.
Oltre alla figuraccia planetaria, il giocatore di basket rischia anche di dire addio alla sua carriera.
Dopo aver giocato in Grecia, militando in squadre come Paok, Panathinaikos e Aek, e in Russia, nelle fila di Enisey e Krasny, lo statunitense era in attesa del passaporto bosniaco, che gli avrebbe permesso di disputare le qualificazioni agli Europei 2021 con la nazionale balcanica e anche di poter ottenere facilmente un nuovo ingaggio in una squadra europea in qualità di comunitario.