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Ronaldo, la Polizia di Las Vegas ha chiesto l’esame del Dna per le accuse di stupro

Di Clarissa Valia
Pubblicato il 10 Gen. 2019 alle 20:50 Aggiornato il 10 Gen. 2019 alle 20:57

Ronaldo, il più famoso calciatore al mondo, è coinvolto nelle accuse di stupro da parte di Kathryn Mayorga, che il primo ottobre scorso ha avviato una causa legale nel tribunale della contea di Clark, in Nevada, nei confronti del calciatore della Juventus.

Il 10 gennaio 2019 la polizia di Las Vegas ha ordinato che il calciatore si sottoponga all’esame del Dna. Lo scopo è quello confrontare i risultati del test con le tracce di Dna rinvenute sugli abiti della donna. La notizia è stata riportata dal Wall Street Journal, citando fonti delle forze dell’ordine.

Ronaldo accusato di stupro: la vicenda

Il primo ottobre una donna, Kathryn Mayorga, ha avviato una causa legale nel tribunale della contea di Clark, in Nevada, nei confronti del calciatore della Juventus.

Secondo quanto raccontato dalla donna, il 13 giugno 2009 Ronaldo, che in quel periodo era in procinto di passare dal Manchester United al Real Madrid, l’avrebbe violentata in un hotel di Las Vegas.

La polizia ha confermato che il giorno dell’aggressione era intervenuta in seguito a una telefonata della Mayorga, che però non aveva fornito alcun tipo di dettaglio ma si era sottoposta in ospedale ad accertamenti medici per stabilire la violenza sessuale.

Ronaldo ha definito la notizia una fake news, mentre la Juventus è intervenuta con un comunicato.

Ronaldo ha  risposto alle accuse con un video messaggio: “Fake. Fake news. È normale che le persone vogliano farsi pubblicità con il mio nome. Vogliono diventare famose. Io sono felice e tutto va bene”, le sue parole.

“In questi mesi Cristiano ha dimostrato la sua grande professionalità e serietà, apprezzata da tutti alla Juventus. Le vicende asseritamente risalenti a quasi 10 anni fa, non modificano questa opinione, condivisa da chiunque sia entrato in contatto con questo grande campione”, si legge nella nota.

Il racconto di Kathryn Mayorga, la sua accusatrice

Kathryn Mayorga sostiene che quella sera era andata insieme a un’amica al Rain, un celebre night club di Las Vegas, dove aveva incontrato Ronaldo.

La stella del calcio mondiale l’aveva invitata nella sua suite insieme ad altre persone per ammirare il panorama della Strip e fare un bagno nella vasca idromassaggio.

Mentre la donna si stava cambiando, CR7 si sarebbe tolto i vestiti e avrebbe preteso del sesso orale. Al suo rifiuto, il portoghese l’avrebbe violentata.

La portavoce della polizia locale, Aden Ocampo Gomez, ha spiegato che con un’indagine in corso nessun altro dettaglio verrà fornito nell’immediato futuro. Insomma, bocche cucite.

Intanto però, nonostante l’accordo di riservatezza firmato in passato, la Mayorga si è ritenuta ora dispensata dal restare in silenzio, convinta dai suoi nuovi legali e ispirata dal movimento #Metoo.

Le carte dell’accordo segreto con la donna che lo accusa

Domenica 7 ottobre 2018 il settimanale tedesco Spiegel ha pubblicato i documenti relativi all’accordo con cui Cristiano Ronaldo avrebbe comprato per 365mila dollari il silenzio di Kathryn Mayorga, la donna che lo accusa di averla violentata nel 2009.

Il magazine ha pubblicato le carte, sulle quali sono ben leggibili le firme del campione portoghese e della donna.

L’intesa sarebbe stata stipulata pochi mesi dopo l’episodio.

In base all’accordo, Ronaldo si sarebbe impegnato non solo a versare la somma di denaro, ma anche a fornire alla donna i risultati di un test di negatività all’Hiv.

Secondo il quotidiano portoghese Correio da Manha, Cristiano Ronaldo firmò l’accordo con Kathryn Mayorga nel 2010, impegnandosi a pagare un indennizzo alla donna, su pressione del Real Madrid.

La lettera della donna: “Vorrei raccontare a tutti come sei davvero”

Era il 2010 quando Kathryn Mayorga, la modella che accusa di stupro Cristiano Ronaldo, in una lunga lettera di sei pagine scriveva direttamente al portoghese. Era pentita di aver preso dei soldi in cambio del silenzio e scriveva: “Mi piacerebbe poter raccontare al mondo chi sei davvero”.

Continuano a emergere nuovi dettagli della vicenda che vede il calciatore della Juventus accusato dalla modella Kathryn Mayorga di averla stuprata nel 2009, a Las Vegas.

Pare che quella lettera – scoperta dalla Gazzetta dello Sport – facesse parte dell’accordo extra-giudiziale: gli avvocati del calciatore avrebbero dovuto leggerla al loro assistito, ma sembra che il portoghese non venne mai a conoscenza delle parole della donna. Un vizio formale, questo, a cui ora i legali della Mayorga si aggrappano per invalidare l’intesa.

Nell’accordo firmato con i legali di Ronaldo, secondo un documento pubblicato da Der Spiegel, la donna assicurava di non rivelare mai quanto accaduto la notte del presunto stupro a Las Vegas in cambio di 375 mila euro. Quell’incontro col calciatore portoghese non sarebbe dovuto venir fuori mai, nemmeno durante eventuali sedute di terapia o in famiglia.

È stata già avviata un’inchiesta negli Stati Uniti e le autorità di polizia dello Stato del Nevada (dove si trova la città di Las Vegas) hanno comunicato alla Gazzetta dello Sport che “l’inchiesta durerà il tempo necessario a raccogliere gli indizi. […] Toccherà al procuratore stabilire se ci siano prove sufficienti per un’incriminazione e andare a processo”.

Chi è Kathryn Mayorga

Appassionata (e giocatrice) di calcio, modella, maestra, scout, ragazza immagine. Stiamo parlando di Kathryn Mayorga, nata a Las Vegas il 30 maggio del 1984.

“Crescere per me è stato un percorso faticoso, la mia esperienza scolastica è stata complicata. Però mi sono rimboccata le maniche e ho deciso di mettermi alla prova”, ha raccontato al settimanale tedesco Der Spiegel.

Nel 2008 si laurea in Giornalismo all’Università del Nevada. La sua vita si divide tra studio e feste notturne a Las Vegas. Nel 2008 si sposa con un ragazzo di origini albanesi, dal quale divorzia l’anno successivo, nel 2009, lo stesso anno delle vicende di cui accusa Ronaldo.

“Avevo 24 anni, fresca di laurea, ho sentito il bisogno di sposarmi, ho avvertito quel tipo di pressione”, ha raccontato.

Dopo il divorzio la modella torna dai suoi, e continua il suo lavoro di modella. “Mi stavo godendo la vita. Ero molto impegnata, il lavoro di modella era gratificante, viaggiavo spesso. Mangiavo vegano, stavo veramente bene”.

In una delle notti da ragazza immagine in un locale di Las Vegas incontra Cristiano Ronaldo, e accetta il suo invito a raggiungerlo in camera, nella suite 57306 del Palms Casino Resort, dove si sarebbe consumato lo stupro.

Maestra Kathryn ha continuato a lavorare ancora per diversi anni come hostess nei night-club di Las Vegas, ma niente sarebbe stato più lo stesso dopo quella sera, come riferito nella conferenza stampa dello scorso 3 ottobre dal suo legale Leslie Stovall:

Dopo l’episodio la donna continua il suo lavoro di modella a Las Vegas: “Dall’episodio della violenza sessuale del 2009 la mia assistita ha sofferto di depressione e valutato il suicido. Nove anni difficili per la donna, con abuso di alcol, difficoltà nel mantenere rapporti personali e lavorativi”.

Negli anni successivi ha insegnato in una scuola elementare, la Clark County School, per poi lasciare la cattedra

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