A Roma nessuno come Totti. L’ex capitano giallorosso, ora dirigente del club di Trigoria, continua a ricevere attestati di stima, ringraziamenti e affetto per quanto fatto nella sua gloriosa carriera calcistica.
A testimoniarlo anche “Aeterno”, un importante busto di marmo apparso un una galleria d’arte della Capitale con i tratti di Francesco Totti, con una doppia colorazione – bianco statuario e rosso Francia.
Il busto riprende le tinte della maglia (in rilievo è ben visibile lo scudetto con la scritta Roma 1927), ma anche quelle della passione e dell’amore che la città ha avuto per il suo grande campione e viceversa.
Opera realizzata dall’artista romano e romanista Stefano Mezzaroma, classe 1984, scultore con una predilezione per il marmo e il bronzo.
Il busto verrà esposto al pubblico per la prima volta dal 10 al 12 maggio 2018 nella galleria d’arte romana Plus Arte Puls (viale Mazzini 1) nell’ambito della mostra “Dreaming Pop”, con una selezione dei lavori di Mezzaroma e degli artisti Brivido Pop e Fabio Ferrone Viola.
Un’opera d’arte, quella dedicata a Totti, che ricorda quella realizzata in onore del campione del Real Madrid Cristiano Ronaldo dall’artista portoghese Emanuel Santos per essere esposta nell’aeroporto di Madeira.
A differenziare le due opere, oltre agli autori, il materiale usato: marmo per Totti, bronzo per CR7.
Ma non finisce qui. Nelle ultime ore è infatti tornato alla luce lo storico murales dedicato a Totti dopo la vittoria dello scudetto 2001 nel Rione Monti, in via del Pozzuolo.
Murales più volte vandalizzato dai tifosi laziali (l’ultimo episodio a febbraio) anche con scritte antisemite, ma sempre ripristinato grazie all’amore dei sostenitori giallorossi per la propria bandiera.
La speranza ora è che qualche vandalo non torni a rovinare quello che per molti tifosi della Roma e non solo è una vera e propria opera d’arte.
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