Gregorio Paltrinieri vince l’oro negli 800 stile libero ai Mondiali di nuoto 2019 a Gwangju, in Corea del Sud con il tempo di 7’39″27 che gli vale anche il record europeo.
L’argento va al norvegese Christiansen (7’41″28) e il bronzo al francese Aubry (7’42″08). Fuori dal podio invece Gabriele Detti, campione mondiale uscente in questa distanza: “Sono arrabbiato, so di valere di più, non capisco. Greg è stato molto bravo, il titolo è rimasto in casa”.
TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE SUI CAMPIONATI MONDIALI DI NUOTO 2019
In semifinale il nuotatore carpigiano aveva nuotato le 16 vasche in vasca lunga toccando in 7’45″70.
“Sono contentissimo. È stata una bella gara, sono passato forte e ho cercato di mettermi sul mio ritmo – sono state le sue prime parole dopo la gara – Pian piano ho acquisito sempre più vantaggio sugli altri.
Erano quattro anni che non facevo un 800 fatto bene, questo è il primo dopo tanto tempo che ho fatto davvero bene. Dopo il Sette Colli non ci credevo neanche io, a sentire tutti avremmo dovuto ritirarci”.
Ora gli occhi saranno tutti puntati ai 1.500 stile libero, la distanza preferita dal nuotatore 24enne allenato da Stefano Morini al Centro federale di Ostia. Dopo l’argento ai Mondiali di Kazan 2015 e il bronzo a quelli di Budapest 2017, oggi il re del mezzofondo italiano è finalmente campione del mondo negli 800 stile libero.
In questa rassegna iridata Paltrinieri si è confrontato anche con le acque libere guadagnando un argento nella staffetta mista 5 km insieme a Rachele Bruni, Giulia Gabbrielleschi e Domenico Acerenza.
Non solo, il suo sesto posto nella 10 km gli ha permesso di ottenere la qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo in questa distanza.