Palio di Siena 2 luglio 2023: i fantini che correranno la Carriera
Quali sono i fantini che prenderanno parte al Palio di Siena del 2 luglio 2023? Nelle scorse ore le varie contrade che correranno la Carriera hanno fatto le loro scelte. L’Istrice si affiderà a Federico Arri detto Ares; Drago ha scelto Andrea Coghe detto Tempesta; Torre nelle mani di Giuseppe Zedde detto Gingillo; Chiocciola con Jonathan Bartoletti detto Scompiglio; Aquila si affiderà a Stefano Piras detto Scangeo; la Giraffa punterà su Federico Guglielmi detto Tamurè; per la Selva correrà Giovanni Atzeni detto Tittia; l’Onda scenderà in piazza con Carlo Sanna detto Brigante; Nicchio con Elias Mannucci detto Turbine; e infine la Tartuca ha scelto Sebastiano Murtas detto Grandine. Ricapitolando:
- Istrice: Federico Arri detto Ares
- Drago: Andrea Coghe detto Tempesta
- Torre: Giuseppe Zedde detto Gingillo
- Chiocciola: Jonathan Bartoletti detto Scompiglio
- Aquila: Stefano Piras detto Scangeo
- Giraffa: Federico Guglielmi detto Tamurè
- Selva: Giovanni Atzeni detto Tittia
- Onda: Carlo Sanna detto Brigante
- Nicchio: Elias Mannucci detto Turbine
- Tartuca: Sebastiano Murtas detto Grandine
E i cavalli? Ecco quelli sorteggiati alle varie contrade per il Palio di Siena del 2 luglio 2023:
- Istrice: Reo Confesso
- Drago: Ungaros
- Torre: Zio Frac
- Chiocciola: Anda e Bola
- Aquila: Veranu
- Giraffa: Abbasantesa
- Selva: Violenta da Clodia
- Onda: Viso d’Angelo
- Nicchio: Astoriux
- Tartuca: Una Per Tutti
Regolamento
Abbiamo visto i fantini (e i cavalli) delle contrade per il Palio di Siena del 2 luglio 2023, ma qual è il regolamento? La partenza avviene con un cavallo di rincorsa (il decimo) che posizionato fuori dal canape decide quando entrare e dare il via alla corsa: a volte questo avviene in pochi minuti, ma può anche durare ore a seconda della situazione tra contrade rivali. Solitamente il fantino di rincorsa decide di far partire il Palio quando i cavalli di una o più contrade rivali sono mal posizionati, o quando quello di una contrada alleata è in posizione favorevole. Una volta partiti, i cavalli – con o senza fantino – dovranno fare tre giri di piazza in senso orario. Nella corsa si affrontano a turno dieci delle diciassette contrade in cui è suddivisa la città di Siena, in modo che nessuna arrivi a saltarne due di fila (salvo squalifiche).