Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Sport

La frase razzista dell’opinionista di Telelombardia contro Lukaku

Luciano Passirani. Credit: Telelombardia
Di Cristiana Mastronicola
Pubblicato il 16 Set. 2019 alle 12:30 Aggiornato il 16 Set. 2019 alle 12:48

 

L’opinionista di Telelombardia e il razzismo contro Lukaku

Il razzismo dentro e fuori dallo stadio: non solo i cori degli ultras sugli spalti, le esternazioni di razzismo contro i giocatori si ascoltano anche in tv, davanti alle telecamere, e l’ultimo caso è quello dell’opinionista di Top Calcio 24 di Telelombardia contro l’attaccante dell’Inter Lukaku.

L’episodio increscioso è andato in onda su Telelombardia, durante una puntata dell’ultima giornata di campionato. Nella puntata della trasmissione Qui Studio Voi Stadio – una delle più seguite della rete – Luciano Passirani, ospite fisso tra gli opinionisti sportivi di Telelombardia, nel commentare la partita dell’Inter-Udinese, ha usato un’espressione razzista nei confronti dell’attaccante Lukaku.

Durante il match di sabato 14 settembre a San Siro, Passirani si è lanciato in una serie di commenti di plauso per l’acquisto dell’Inter proprio del giocatore belga Lukaku. Per sottolineare le qualità tecniche del giocatore, però, Passirani ha usato una frase dai toni fortemente razzisti: “A me piace moltissimo perché è il sosia di Zapata dell’Atalanta: questi hanno qualcosa in più degli altri, non c’è niente da fare. E poi è un uomo che alla fine i gol li fa. E poi questo ti trascina la squadra. Questo nell’uno contro uno ti uccide, se gli vai contro cadi per terra. O c’hai 10 banane qui per mangiare che gliele dai, altrimenti…”.

Se in studio l’episodio non è stato (immediatamente) condannato, ci ha pensato il web a rendere il video di Passirani virale e a scatenare la reazione di tanti che hanno sottolineato la gravità della frase dell’opinionista.

Solo a quel punto il direttore di Qui Studio Voi Stadio Fabio Ravezzani ha deciso di prendere una posizione, licenziando di fatto in diretta l’opinionista storico della trasmissione.

“L’Italia è bellissima, finché non ci vai e ti chiamano negro”: la denuncia dei turisti vittime di razzismo a TPI
Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version