Olimpiadi Tokyo 2020, argento per Jessica Springsteen, la figlia del cantante Bruce
Jessica Springsteen, figlia del noto cantante statunitense Bruce, ha vinto la medaglia d’argento nel salto a ostacoli a squadre di equitazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
La 29enne, al suo esordio ai Giochi Olimpici, ha gareggiato nel team Usa assieme a Laura Kraut e McLain Ward con le quali ha chiuso un tempo combinato di 124,2 secondi. Tempo che non è bastato a conquistare l’oro, che è andato alla Svezia.
Nata dall’unione tra il “Boss” e Patti Scialfa, Jessica Springsteen era riserva alle Olimpiadi di Londra nel 2012, mentre non era stata selezionata per i Giochi di Rio, nel 2016.
Eliminata dalle eliminatorie individuali, la Springsteen, che ha gareggiato con il suo cavallo belga Don Juan Van de Donkhoeve, aveva confessato di sentirsi un po’ nervosa prima dell’esordio ufficiale alle Olimpiadi.
“Non sono solo le mie prime Olimpiadi, ma anche i miei primi campionati. Ci si sente sicuramente un po’ nervosi, però sono in una squadra con cavalieri esperti e questo mi fa sentire piena di fiducia”.
Fidanzata con il cavaliere italiano Lorenzo De Luca, la figlia di Bruce Springsteen ha iniziato ad appassionarsi all’equitazione sin da piccola quando i suoi genitori decisero di abbandonare Los Angeles per trasferirsi nelle campagne del New Jersey.
L’equitazione, così come raccontato dalla ragazza in un’intervista, l’ha aiutata a combattere la timidezza: “In famiglia ero aperta, divertente, rumorosa, ma diventavo goffa e introversa con le altre persone. Alcune amiche mi hanno tirato fuori dal guscio. Cavalcare mi ha aiutato a prendere fiducia, perché se lavori sodo e vedi i risultati ti senti bene con te stessa. Così come prenderti cura di un animale ti dà responsabilità, ti insegna la pazienza e la comprensione”.
Nel maggio scorso, la figlia del “Boss” aveva partecipato al prestigioso Gran Premio di Roma, che si tiene ogni anno nella splendida cornice di Villa Borghese, ottenendo un terzo posto.