Olimpiadi Parigi 2024 streaming e diretta tv: dove vedere le gare
Dal 26 luglio all’11 agosto 2024 a Parigi vanno in scena le Olimpiadi di Parigi 2024. Dopo l’edizione del 2020 (poi slittata al 2021 causa emergenza Covid) di Tokyo, si torna in Europa. Una buona notizia per tutti gli appassionati italiani dato che Parigi, come noto, ha lo stesso fuso orario di Roma e pertanto per seguire i nostri campioni non dovremmo puntare la sveglia a improbabili orari notturni. Dove vedere le gare delle Olimpiadi di Parigi 2024 in diretta tv e live streaming? Di seguito tutte le informazioni nel dettaglio.
In tv
Le varie gare saranno trasmesse in Italia in chiaro, gratis, sui canali Rai (per un totale di 360 ore) e sul canale satellitare Eurosport, visibile anche tramite Sky.
Olimpiadi Parigi 2024 streaming live
Non solo tv. Sarà possibile seguire tutto anche in live streaming. Le gare infatti saranno visibili anche sulla piattaforma gratuita RaiPlay.it e in abbonamento su discovery+, Eurosport Player e Dazn (dove sono presenti i canali Eurosport).
Atleti senza bandiera
Abbiamo visto dove vedere in tv e live streaming le gare delle Olimpiadi di Parigi 2024, ma quali sono (e perché) gli atleti senza bandiera? Il CIO ha deciso di consentire a un contingente limitato di sportivi russi (massimo 54) e bielorussi (massimo 28) di partecipare ai Giochi Olimpici (e Paralimpici) di Parigi sotto la bandiera neutrale. Questi atleti non potranno quindi portare la bandiera nazionale né ascoltare l’inno nazionale in caso di vittoria, simboleggiando così la loro partecipazione non associata a una specifica nazione. Una decisione arrivata in risposta alle tensioni geopolitiche scaturite dall’invasione russa dell’Ucraina nel 2022. Questo evento ha innescato una serie di reazioni internazionali, tra cui l’esclusione degli atleti russi e bielorussi da diverse competizioni sportive globali.
L’obiettivo dichiarato di queste misure è separare lo sport da considerazioni politiche e di evitare che le competizioni olimpiche siano strumentalizzate per fini nazionali o propagandistici. Tuttavia, la reazione negativa da parte di atleti e osservatori indica che la questione va oltre la semplice politica e tocca il cuore stesso dello spirito olimpico, che celebra l’unità nella diversità e l’orgoglio nazionale attraverso la competizione sportiva.