Il Napoli e i suoi tifosi si stringono attorno a Kalidou Koulibaly, il difensore senegalese vittima di ululati razzisti durante la partita a San Siro contro l’Inter. Prima della gara interna al San Paolo tra Napoli e Bologna sugli spalti sono stati esposti diversi striscioni di solidarietà al calciatore di colore (qui la diretta live di Napoli-Bologna).
Il terzino azzurro Faouzi Ghoulam, algerino, prima della partita ha fatto appello sui social ai tifosi a presentarsi allo stadio con una maschera di Koulibaly e si è presentato sul campo per il riscaldamento pre-gara con indosso la maglia del compagno di squadra.
Diversi striscioni anche dal pubblico, molti dei quali esposti da bambini. “Anche se sono piccolo sono un uomo come Koulibaly”, si leggeva su uno di questi striscioni. Lunghi cori per il difensore senegalese prima del fischio d’inizio.
Koulibaly era stato espulso a dieci minuti dalla fine del match tra Inter e Napoli dopo un fallo su Politano e un applauso ironico rivolto all’arbitro Mazzoleni.
Ma l’intera partita del senegalese era stata estremamente amara e sofferta, a causa degli ululati razzisti con cui è stato offeso da alcuni sostenitori nerazzurri.
Tanto che, secondo alcuni suoi compagni di squadra, Koulibaly avrebbe applaudito in maniera polemica proprio a quei tifosi, e non all’arbitro.
In ogni caso, lo stesso difensore del Napoli ha affidato la sua reazione a un post pubblicato sui social, dando a intendere come il suo gesto fosse stato dettato dal nervosismo per gli insulti razzisti.
“Mi dispiace la sconfitta e soprattutto avere lasciato i miei fratelli! Però sono orgoglioso del colore della mia pelle. Di essere francese, senegalese, napoletano: uomo”, ha scritto.