Morte George Floyd: i giocatori di Roma, Torino e Chelsea in ginocchio | FOTO
Anche il mondo dello sport si unisce alle proteste che ormai da giorni stanno dilagando in America dopo l’omicidio nell’Illinois di George Floyd, un uomo di colore brutalmente ucciso da un poliziotto. Con il passare delle ore cresce dunque la solidarietà del calcio per il 46enne afroamericano morto soffocato a Minneapolis dopo che un poliziotto gli ha tenuto premuto il ginocchio sul collo.
In primis è stato Marcus Thuram, attaccante del Gladbach, a mettersi in ginocchio replicando il gesto reso celebre da Colin Kaepernick, l’ex giocatore di football inginocchiatosi nel 2016 durante l’inno nazionale americano per manifestare il proprio sostegno alle minoranze e contro ogni discriminazione. Un’iniziativa poi rilanciata dai giocatori del Liverpool che si sono messi tutti in ginocchio come simbolico gesto di vicinanza e solidarietà per l’omicidio Floyd.
Nelle scorse ore anche altre squadre, come Roma, Torino e Chelsea, hanno seguito l’esempio dei Reds. Ieri, 2 giugno, prima dell’allenamento al centro ‘Fulvio Bernardini’, il tecnico Paulo Fonseca e tutti i giocatori della Roma si sono inginocchiati sul campo di Trigoria, L’immagine è stata diffusa su Instagram e sul profilo Twitter in inglese del club con lo slogan #BlackLivesMatter.
#ASRoma coach Paulo Fonseca and his players today took a knee before training in a show of support for #BlackLivesMatter pic.twitter.com/BSfOVlkKAx
— AS Roma English (@ASRomaEN) June 2, 2020
Un gesto replicato anche dai calciatori del Torino allo stadio Filadelfia e ripreso dai profili social ufficiali del club granata: “Contro il razzismo. Ogni volta, ovunque”, la frase, tradotta dall’inglese, postata su Instagram. Infine anche i giocatori del Chelsea hanno seguito l’esempio dei loro rivali del Liverpool inginocchiandosi nel loro centro di allenamento, imitando il movimento dei ‘Black Lives Matter’.
Inoltre nella giornata di ieri molti calciatori e squadre di tutto il mondo hanno aderito all’iniziativa social ‘Black out tuesday’, con post completamenti neri sugli account personali di Instagram. Tra i tanti citiamo Cristian Eriksen, Victor Moses, Antonio Candreva, Asamoah dell’Inter, Dybala, Matuidi, Ramsey, Bonucci e Bernardeschi della Juventus, Franck Kessie, Rafael Leao, Gianluigi Donnarumma e Alessio Romagnoli per il Milan.
Leggi anche: 1. Morte Floyd, Trump: “Ho fatto per i neri più di Lincoln”. Biden: “È solo un bianco razzista” / 2. “Il gigante buono”: chi era l’afroamericano morto soffocato dalla polizia negli Usa
3. George Floyd, l’autopsia indipendente smentisce quella delle autorità: “Morto per asfissia” / 4. Usa, quei poliziotti che si uniscono alle proteste: “Marciamo insieme” | VIDEO / 5. Essere un nero in America è ancora una sentenza di morte (di V. Montaccini)
Leggi l'articolo originale su TPI.it