Mondiali Qatar 2022: i tifosi “assunti” per riempire gli stadi non saranno più pagati
I Mondiali 2022 in Qatar sono forse l’evento sportivo più criticato della storia. Uno, tra i tanti motivi che hanno acceso il dibattito intorno alla convention internazionale, è quello di aver pagato centinaia di tifosi pur di non lasciar vuoti gli spalti dei sei stadi costruiti per l’occasione nell’arco di 15 anni.
A occuparsene e a confermare la notizia è stato il Supreme Committee for Delivery and Legacy (Scdl), l’agenzia del Qatar responsabile della Coppa del Mondo, che gestisce direttamente il Fan Leader Network, un programma grazie al quale sono stati reclutati circa 200 da 32 paesi diversi.
L’obiettivo è quello di “ripulire” la reputazione del Paese agli occhi del mondo. Il Comitato supremo qatarino ha dunque contattato tifosi tedeschi, gallesi, argentini, spagnoli per raggiungere il Qatar nei giorni delle partite. L’offerta consisteva in un volo economy di andata e ritorno, l’uso di appartamenti del valore di migliaia di dollari per tutta la durata del soggiorno (minimo 14 giorni), più un’indennità giornaliera di 250 riyal (68 dollari).
Tuttavia, secondo quanto verificato dal Guardian, proprio quest’ultimo compenso sarebbe stato negato ai tifosi a poche ore dall’imbarco per il Paese. I membri del Fan Leader Network di due paesi europei hanno dichiarato che i loro pagamenti sono stati cancellati tre giorni prima del volo. Le autorità qatarine hanno motivato la decisione attribuendo la colpa alla stampa estera che ha rivelato che i tifosi diretti in Qatar erano stati pagati. I tifosi europei sono stati informati tramite email: “A causa dei recenti sviluppi nei media, desideriamo proteggere i nostri fan in visita da dichiarazioni errate e disinformate riguardanti “i fan che ricevono il pagamento per il viaggio”. Di conseguenza, l’indennità giornaliera non verrà più concessa. L’indennità era intesa come un piccolo aumento dei tuoi fondi personali per aiutarti con i rinfreschi durante il tuo soggiorno”, si legge nel messaggio reso noto dalla testa britannica.
Le condizioni da rispettare
Chi ha deciso di usufruire del pacchetto offerto dalla Supreme Committee for Delivery and Legacy (Scdl) è obbligato a rispettare degli accordi precisi. Le condizioni imposte dal Comitato sono contenute nel cosiddetto “Codice di condotta”, in base al quale i membri del Fan Leader Network sono contrattualmente tenuti a “sostenere la Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022 mettendo “Mi piace” e ricondividendo post di terze parti sulla Coppa del Mondo FIFA Cup Qatar 2022″ utilizzando gli hashtag #IAMAFAN e #Roadto2022 sui social network. Dovranno inoltre segnalare post che possano ledere alla buona riuscita dell’evento. Se i tifosi non rispettano il Codice di condotta, l’organizzazione della Coppa del Mondo può risolvere l’accordo, ritirando i benefici che sono stati offerti loro (vitto, alloggio, biglietti per l’ingresso agli eventi in programma).
A quanto pare, però, il primo a non rispettare i “termini del servizio” è stato proprio il Comitato, il quale, attribuendo la colpa a terzi, ha ritirato una parte di quanto pattuito con i membri del Fan Leader Network.
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